PD: Moretton, Finanziaria senza riforme, non ci sarà sviluppo
(ACON) Trieste, 4 gen - COM/DT - Pur nella consapevolezza che
la situazione economico-finanziaria condizioni le scelte del
bilancio regionale, siamo convinti che se ci fosse stata una vera
politica di riforme e innovazione avremmo portato sviluppo al
territorio. E invece, con questa Finanziaria tutto ciò non si
riesce nemmeno a intravedere.
Il commento è di Gianfranco Moretton, capogruppo del PD in
Consiglio regionale, a giudizio del quale è inutile citare le
varie poste di bilancio con i relativi importi, tra l'altro in
gran parte inferiori rispetto all'anno precedente, visto che sono
mancate quelle modifiche legislative che categorie e imprenditori
chiedono con insistenza.
Una situazione negativa che deriva anche da un Consiglio
regionale che non si adopera per rendere snella una pesante
burocrazia che soffoca le imprese. A metà legislatura, infatti,
non si sono ancora viste norme di decentramento per dare più
forza alle autonomie locali e più certezze alle diverse
articolazioni della società. Nessuna riforma, inoltre, per il
comparto sociosanitario che, pur impegnando più della metà del
bilancio regionale, non riesce a far fronte alle esigenze,
disattendendo sempre più i bisogni dei cittadini.
Si tratta di una Finanziaria che non riesce a dare prospettiva
alla programmazione triennale accontentandosi del contingente.
Mancano, infatti, risorse per il 2013 proprio perché questa
maggioranza di centrodestra non ha mai impostato un disegno di
riformismo capace di pensare al futuro. Imprese, scuola, sociale,
cultura e giovani ne escono fortemente penalizzati, le recenti
manifestazioni che hanno coinvolto tutta la regione ne sono prova
tangibile.
Tondo e la sua maggioranza quindi - conclude Moretton -
dovrebbero fare sincera autocritica, recuperando il troppo tempo
perduto e preoccuparsi, invece, del fatto che la nostra regione
perde credibilità ogni giorno di più.