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PD: Codega su modalità reclutamento insegnanti

10.01.2011
13:56
(ACON) Trieste, 10 gen - COM/RC - Anche fosse una presenza significativa, quella degli insegnanti meridionali in Friuli Venezia Giulia, la cosa non sembra essere poi così deleteria se è vero, come è vero, che costantemente, in tutte le rilevazioni nazionali e internazionali, le nostre scuole risultano essere tra le migliori d'Italia e d'Europa.

La considerazione è del consigliere del PD Franco Codega all'indomani della proposta di legge presentata dal senatore leghista Mario Pittoni, che propone di reclutare i docenti su base regionale per bloccare, appunto, la presenza degli insegnanti provenienti dal Sud Italia nelle regioni del Nord.

Una ulteriore riflessione di Codega è che sarebbe ora di smetterla di sollevare questioni secondarie e finirla di creare problemi che agitano la scuola di oggi, come il taglio dei dirigenti scolastici (27 nella sola nostra regione - fa sapere l'esponente del PD).

Che senso ha parlare di graduatorie regionali come fossero una novità - prosegue Codega - quando tutti sanno che già oggi i concorsi sono regionali e regionali le relative graduatorie? Cosa si intende per "residenza professionale"? L'iscrizione a un albo regionale? Ma a quanti albi regionali ci si può iscrivere? In cosa consisterà il "test di preparazione" cui verranno sottoposti i docenti: sarà un test di ingresso, su quali materie, per verificare quali attitudini? Anche la conoscenza della cultura e dei valori locali? Se è così, appare lampante il facile utilizzo di questo strumento per una selezione su base territoriale degli insegnanti.

Il problema di una riformulazione delle modalità di reclutamento degli insegnanti esiste - è la sua conclusione - ma non è la sola logica localistica che ci porta nella direzione giusta.