PD: Codega su modalità reclutamento insegnanti
(ACON) Trieste, 10 gen - COM/RC - Anche fosse una presenza
significativa, quella degli insegnanti meridionali in Friuli
Venezia Giulia, la cosa non sembra essere poi così deleteria se
è vero, come è vero, che costantemente, in tutte le rilevazioni
nazionali e internazionali, le nostre scuole risultano essere tra
le migliori d'Italia e d'Europa.
La considerazione è del consigliere del PD Franco Codega
all'indomani della proposta di legge presentata dal senatore
leghista Mario Pittoni, che propone di reclutare i docenti su
base regionale per bloccare, appunto, la presenza degli
insegnanti provenienti dal Sud Italia nelle regioni del Nord.
Una ulteriore riflessione di Codega è che sarebbe ora di
smetterla di sollevare questioni secondarie e finirla di creare
problemi che agitano la scuola di oggi, come il taglio dei
dirigenti scolastici (27 nella sola nostra regione - fa sapere
l'esponente del PD).
Che senso ha parlare di graduatorie regionali come fossero una
novità - prosegue Codega - quando tutti sanno che già oggi i
concorsi sono regionali e regionali le relative graduatorie? Cosa
si intende per "residenza professionale"? L'iscrizione a un albo
regionale? Ma a quanti albi regionali ci si può iscrivere? In
cosa consisterà il "test di preparazione" cui verranno sottoposti
i docenti: sarà un test di ingresso, su quali materie, per
verificare quali attitudini? Anche la conoscenza della cultura e
dei valori locali? Se è così, appare lampante il facile utilizzo
di questo strumento per una selezione su base territoriale degli
insegnanti.
Il problema di una riformulazione delle modalità di reclutamento
degli insegnanti esiste - è la sua conclusione - ma non è la sola
logica localistica che ci porta nella direzione giusta.