Misto: nomina direttore Friulia dopo analisi quadro economico
(ACON) Trieste, 11 gen - COM/ET - La recente nomina del nuovo
consiglio d'amministrazione di Friulia, la crisi economica e
finanziaria che ha portato anche a minori entrate e alla
limitazione della portata della legge finanziaria regionale sono
alla base dell'interrogazione dei consiglieri regionali del
Gruppo Misto Alessia Rosolen, Roberto Asquini, Edouard Ballaman,
Paolo Ciani (Fli) e Luigi Ferone (Pens).
Definito positivo il ritorno al ruolo tradizionale della
Finanziaria regionale, che permetterà di offrire risposte
maggiormente adeguate alle richieste del territorio considerato
che il nuovo sistema di governo scelto dal consiglio
d'amministrazione favorirà un confronto con le imprese più
diretto e preciso, i consiglieri, convinti che la Regione debba
(anche attraverso Friulia) garantire una forte azione a sostegno
della crescita del sistema produttivo, vogliono conoscere le
direttive e gli obiettivi dati al nuovo CdA da parte della Giunta
regionale.
Per Rosolen, Asquini, Ballaman, Ciani e Ferone sarebbe opportuno
dare prima di tutto corso a una fase transitoria di gestione
finalizzata ad attuare una valutazione economica e giuridica, sia
sulle partecipate che sugli enti strumentali della Regione, che
consenta di delineare la situazione reale degli investimenti e
fornisca una fotografia del quadro economico delle imprese per
capire come intervenire in maniera efficace.
In base alle risultanze dell'analisi - e quindi in un momento
successivo - si potrebbe effettuare la scelta del direttore
generale in modo da tenere conto delle azioni individuate a
sostegno del settore.