IdV: Agnola, rinegoziare le quote fiscali regionali
(ACON) Trieste, 13 gen - COM/RC - Nel condividere le
aspettative del presidente di Confindustria Udine, il consigliere
regionale Enio Agnola (IdV) esprime scetticismo sulla
possibilità, da parte del Friuli Venezia Giulia, di avviare una
politica di riduzione di imposte a beneficio del sistema
produttivo per recuperare competitività rispetto ai sistemi
fiscali di Austria e soprattutto Slovenia, se non si rinegoziano
con il Governo le quote di tributi che devono rimanere in
regione.
Siccome l'Unione europea impone che queste politiche avvengano
senza condizionare le finanziarie nazionali - così Agnola -
dovremmo immaginare che il nostro bilancio possa sopportare una
significativa diminuzione di entrate, circostanza alquanto
improbabile quando veniamo da tre finanziarie lacrime e sangue:
due di esse per la diminuzione di entrate originate dalla crisi
economica, e l'ultima per la inopinata imposizione del Governo di
ridurre la spesa di 77 milioni alla quale la Regione ha
parzialmente risposto con il credito d'imposta Irap tradotto in
un intervento a pioggia.
Dovremmo seguire l'esempio del Trentino Alto Adige - afferma
Agnola - che ha avviato sul serio la fiscalità di vantaggio. Ma
quella realtà gode di compartecipazioni erariali ben più alte, e
di vantaggi di trasferimenti statali straordinari nel dopoguerra,
che la mettono in condizioni di avere debito zero, diversamente
dalla nostra Regione che ha dovuto far fronte con il proprio
bilancio alla presa in carico dell'intero settore della sanità.
Agnola conclude sollecitando la Giunta regionale a riprendere in
mano il tema dei rapporti erariali con il Governo, recuperando
condizioni di equità con le altre Regioni a Statuto speciale e
consentirci, quindi, di programmare una autonoma politica
tributaria all'interno della quale istituire una fiscalità di
vantaggio, così come previsto in Trentino Alto Adige e
giustamente auspicato dalle categorie produttive di questa
regione.