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PD: Brussa, mantenere redazioni goriziane Piccolo e Messaggero

14.01.2011
14:56
(ACON) Trieste, 14 gen - COM/RC -Il passaggio al formato tabloid dei quotidiani regionali Il Piccolo e Messaggero Veneto, che fanno riferimento al Gruppo Espresso Repubblica, rischia di avere come effetto la chiusura della redazione goriziana del Messaggero Veneto, oltre che il taglio di 6 redattori per ognuna delle due testate.

È quanto riporta nella sua interrogazione il consigliere regionale del Partito Democratico Franco Brussa nell'ottica di scongiurare un tanto. Al presidente della Regione, Brussa chiede di intervenire urgentemente presso la proprietà rappresentando l'impoverimento culturale e sociale che ne deriverebbe in particolare al territorio isontino, ma all'intera regione in generale, se tale ipotesi dovesse concretizzarsi.

La scelta - afferma l'esponente del PD - apparirebbe del tutto in contraddizione rispetto all'ambizione dell'editore di rilanciare i due quotidiani che, va ricordato, rappresentano le testate leader nelle rispettive aree di diffusione, oltre che costituire una grave perdita di professionalità in un momento in cui il mondo del lavoro attraversa una delle sue peggiori crisi.

La provincia di Gorizia - sottolinea ancora Brussa - già penalizzata dalle politiche regionali in campo sanitario, culturale ed economico, vedrebbe spegnersi una voce autorevole di testimonianza e di rappresentazione del suo territorio, oltre che sede di confronto e di dibattito qual è la redazione del Messaggero Veneto del capoluogo isontino. E tutto ciò sta avvenendo proprio nel momento in cui Regione e Governo intendono assegnare a Gorizia un ruolo di riferimento per le rispettive azioni di politica internazionale.