Pens: Ferone, no chiusura uffici postali provincia Gorizia
(ACON) Trieste, 24 gen - COM/DT - Le Poste tagliano nelle
province di Udine e Pordenone, ma anche a Gorizia, territorio che
- sino a oggi - sembrava dovesse rimanere immune da questa
probabile ondata di chiusure. Ed è proprio su questo che
interviene Luigi Ferone.
Per il consigliere regionale del Partito Pensionati, che ha
rivolto un'interrogazione alla Giunta, "la capillare presenza di
uffici postali ha garantito le esigenze della popolazione,
soprattutto quella più anziana che ha difficoltà anche a
percorrere pochi chilometri per recarsi in un ufficio postale
fuori dal luogo di residenza.
"C'è da rilevare che - aggiunge - soprattutto nei piccoli centri,
la posta è un punto di riferimento naturale, dove si custodiscono
i risparmi, si spedisce una lettera o una raccomandata, si ritira
la pensione. È indubbio che questo servizio svolga un importante
ruolo sociale e che i programmi di riorganizzazione del servizio
debbano sempre tenere conto di questo suo ruolo".
Così, Ferone chiede alla Giunta "di intervenire nei confronti del
direttore del settore nord-est di Poste Italiane perché nessun
ufficio postale della provincia di Gorizia sia soppresso e per
chiedere, al tempo stesso, che ogni progetto di riorganizzazione
nell'Isontino sia comunicata, con congruo anticipo, alla Regione,
alla Provincia e ai Comuni interessati".