PD: Brandolin-Gabrovec, il pdl sulle cave va modificato
(ACON) Trieste, 27 gen - COM/RC - I consiglieri regionali
Giorgio Brandolin (PD) e Igor Gabrovec (SSk-PD) hanno incontrato
una delegazione di imprenditori del settore delle cave di
Monrupino.
Il Consiglio regionale - si legge nella nota dei due consiglieri
- si accinge a esaminare in Aula lo stralcio che prevede
modifiche alle vigenti normative del settore. I cavatori hanno
affermato che il testo della nuova legge è stato predisposto in
base alle esigenze delle grosse industrie estrattive di ghiaia in
Friuli, e che presenta quindi diverse mancanze. In particolare,
la legge dovrebbe considerare anche specificità del settore
diverse e più piccole, ma non per questo meno importanti.
All'incontro - fanno sapere ancora Brandolin e Gabrovec, che sarà
uno dei relatori in Aula - si è parlato delle cave di pietra
ornamentale che sono all'interno delle zone con particolari
regimi di tutela e per le quali esiste il forte rischio che non
possano avere alcun sviluppo futuro. Loro compito sarà
confrontarsi nei prossimi giorni con i colleghi della maggioranza
in merito alle questioni emerse dall'incontro e predisporre i
necessari emendamenti per equilibrare i contenuti della nuova
legge. Si dovranno innanzitutto semplificare i percorsi
burocratici a cui è soggetta l'attività estrattiva e considerare
le specificità del territorio carsico. Qui le cave hanno
dimensioni più contenute e da esse si estrae la pietra per fini
ornamentali.
Gli operatori del settore - concludono i due esponenti del PD -
hanno auspicato una maggiore flessibilità per quel che concerne
la predisposizione dei macchinari e dell'impiantistica necessaria
alle operazioni di estrazione, cosi come si è parlato
dell'eventuale possibilità di prevedere lo sviluppo delle cave
nelle gallerie: un'operazione che limita il deturpamento
ambientale ed è già prevista in diverse regioni italiane. Infine,
si è detto che le fideiussioni devono avere la funzione di
garantire il ripristino ambientale delle cave, ma non devono
essere tali da inibire l'imprenditorialità e lo sviluppo degli
investimenti.