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Citt: Colussi, troppi ritardi nel programma ERMES

27.01.2011
17:43
(ACON) Trieste, 27 gen - COM/DT - "Quando i privati sopperiscono alle mancanze del pubblico: nel nostro mondo tecnologico i servizi offerti non solo alle imprese ma anche al semplice cittadino non sono più un lusso, bensì una necessità. E così, chi non può rimanere in attesa di servizi che inspiegabilmente non arrivano, si arrangia. In una società civile, però, non dovrebbe funzionare così".

Piero Colussi, consigliere regionale dei Cittadini, reagisce in questo modo alla notizia apparsa sulla stampa che segnala come una società di Arba (PN), per rimanere competitiva sul mercato, sia stata costretta a installare una rete wi-fi privata per non perdere importanti commesse. "Non solo, ricorda Colussi: il wi-fi dell'azienda, paragonabile alla banda larga per velocità e potenza, ha anche uno scopo sociale: l'accesso a Internet delle borgate di Pielungo e San Francesco di Vito d'Asio.

I tempi della burocrazia pubblica hanno davvero dell'incredibile - continua il consigliere - e questo, ne sono consapevole, è solo uno dei tanti esempi. Però, dal momento che all'inizio del 2010 l'assessore Riccardi aveva dichiarato che l'attuazione del programma ERMES avrebbe garantito il collegamento in fibra ottica di tutti i 218 Comuni entro il 2011, non posso far altro che osservare che una cosa sono le dichiarazioni e altro è la realtà; infatti, a fine 2010, rispetto al totale di ben 1.570 chilometri di fibra ottica da posare, quelli effettivamente posati sono solo 650".

E così, Colussi per sapere come proceda il progetto e quali siano i reali tempi per portarlo a compimento, ha deciso di rivolgere alla Giunta un'interpellanza ad hoc.