PD: Pupulin, lotta ai falsi invalidi condotta scorrettamente
(ACON) Trieste, 28 gen - COM/RC - Lotta ai falsi invalidi nella
provincia di Pordenone: la questione è stata ripresa dal
consigliere regionale Paolo Pupulin, sollecitato da persone e
famiglie - afferma l'esponente del PD - coinvolte senza alcun
plausibile motivo se non quello di dimostrare a tutti i costi la
giustezza d'una lotta all'abusivismo sociale, anche a costo di
mettere in gravi difficoltà soggetti che già si trovano a vivere
disagi notevoli a causa del loro stato di grave disabilità,
gestito con grande compostezza e dignità.
Ho preso anche spunto - così ancora Pupulin - dalla denuncia di
una persona pordenonese che si è vista mettere in discussione un
riconoscimento che, da tempo e legittimamente, le assicurava un
sostegno minimo per poter resistere. Appare evidente, per le
modalità discutibili se non invasive dei diritti delle persone,
come viene gestita la contro-verifica dell'INPS sullo stato di
inabilità: l'obiettivo, almeno dalle nostre parti, non è quello
sostenuto a parole del combattere le false invalidità, ma
tagliare in modo consistente il numero di riconoscimenti al fine
di contribuire a far tornare i conti dello Stato, abbandonando a
sè stesse persone che senza i dovuti sostegni economici e
sociosanitari non sapranno come sbarcare il lunario.
Ho, perciò, formulato precise domande alla Giunta regionale per
conoscere gli effettivi risultati di questa operazione, che si
configura più per i suoi tratti discriminatori che per una giusta
pretesa di un corretto rapporto tra cittadini e Stato.