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SA-PRC: Kocijancic, rischi per Porto Trieste dopo nomina presidente

28.01.2011
14:51
(ACON) Trieste, 28 gen - COM/MPB - I rischi pendenti per Porto Trieste dopo la nomina di Marina Monassi a presidente dell'Autorità portuale di Trieste sono al centro di una interpellanza del consigliere regionale Igor Kocijancic (SA-PRC).

La nomina di Marina Monassi, assunta in assenza di discussione pubblica e istituzionale, non può che comportare, nel prossimo futuro, un ulteriore aggravamento della situazione - afferma Kocijancic che, ricordando la sua precedente interrogazione sull'argomento, si dichiara convinto che il presidente della Regione Tondo abbia agito in tal senso per motivi di equilibri interni alla maggioranza e non nell'ottica di effettuare una scelta appropriata per lo sviluppo del Porto di Trieste.

Fra le contraddizioni tuttora esistenti che la nomina in questione comporta, per Kocijancic c'è il ruolo di vicepresidente dell'Unicredit Corporate Banking ancora ricoperto dalla Monassi :ciò permetterà - si chiede il consigliere - di esprimere alla stessa, in veste di presidente dell'AP di Trieste, una valutazione equilibrata del Progetto Unicredit relativo al cosiddetto superporto?

Kocijancic evidenzia pure che ella risulta ricoprire il doppio incarico di Presidente dell'Autorità Portuale di Trieste e di Direttore generale di AC.E.GA.S. APS; il consigliere inoltre ricorda che sulla neo nominata presidente dell'APT pende la possibilità di rimozione dall'incarico almeno fino al pronunciamento della Corte dei Conti nel procedimento che la riguarda direttamente, e ciò in base al comma 5° dell'art. 2393 del codice civile che prevede la revoca dall'ufficio degli amministratori di Società per Azioni sottoposti ad azione di responsabilità e quindi la loro immediata estromissione dalla SpA.

Per questo Kocijancic vuole sapere se e come il presidente della Regione FVG intenda porre rimedio alle varie contraddizioni che rischiano di consegnare il Porto ad un lungo periodo di incertezza, instabilità ed immobilità.