SA-PRC: Kocijancic, rischi per Porto Trieste dopo nomina presidente
(ACON) Trieste, 28 gen - COM/MPB - I rischi pendenti per Porto
Trieste dopo la nomina di Marina Monassi a presidente
dell'Autorità portuale di Trieste sono al centro di una
interpellanza del consigliere regionale Igor Kocijancic (SA-PRC).
La nomina di Marina Monassi, assunta in assenza di discussione
pubblica e istituzionale, non può che comportare, nel prossimo
futuro, un ulteriore aggravamento della situazione - afferma
Kocijancic che, ricordando la sua precedente interrogazione
sull'argomento, si dichiara convinto che il presidente della
Regione Tondo abbia agito in tal senso per motivi di equilibri
interni alla maggioranza e non nell'ottica di effettuare una
scelta appropriata per lo sviluppo del Porto di Trieste.
Fra le contraddizioni tuttora esistenti che la nomina in
questione comporta, per Kocijancic c'è il ruolo di vicepresidente
dell'Unicredit Corporate Banking ancora ricoperto dalla Monassi
:ciò permetterà - si chiede il consigliere - di esprimere alla
stessa, in veste di presidente dell'AP di Trieste, una
valutazione equilibrata del Progetto Unicredit relativo al
cosiddetto superporto?
Kocijancic evidenzia pure che ella risulta ricoprire il doppio
incarico di Presidente dell'Autorità Portuale di Trieste e di
Direttore generale di AC.E.GA.S. APS; il consigliere inoltre
ricorda che sulla neo nominata presidente dell'APT pende la
possibilità di rimozione dall'incarico almeno fino al
pronunciamento della Corte dei Conti nel procedimento che la
riguarda direttamente, e ciò in base al comma 5° dell'art. 2393
del codice civile che prevede la revoca dall'ufficio degli
amministratori di Società per Azioni sottoposti ad azione di
responsabilità e quindi la loro immediata estromissione dalla SpA.
Per questo Kocijancic vuole sapere se e come il presidente della
Regione FVG intenda porre rimedio alle varie contraddizioni che
rischiano di consegnare il Porto ad un lungo periodo di
incertezza, instabilità ed immobilità.