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Citt: Colussi, museo Alinari Trieste finanziato e mai realizzato

31.01.2011
14:27
(ACON) Trieste, 31 gen - COM/AB - Mistero fitto sul museo multimediale Alinari di Trieste: non vi è traccia, infatti, della realizzazione del museo scientifico che doveva sorgere nell'edificio di Campo Marzio, dove le Ferrovie anni addietro volevano insediare il loro centro meccanografico.

Il museo doveva diventare realtà, tanto che la Regione lo aveva finanziato con 600 mila euro ma, nonostante il finanziamento, della struttura non vi è traccia. L'argomento ha attirato la curiosità del consigliere regionale di Cittadini-Libertà Civica Piero Colussi, che ha depositato un'interpellanza per chiedere alla Giunta notizie di questa iniziativa.

"La Legge regionale 1/2005 (art. 5, commi 21-23) - ha spiegato Colussi - ha autorizzato l'Amministrazione regionale a concedere alla Fondazione Fratelli Alinari un contributo straordinario per concorrere alla realizzazione del progetto per l'allestimento del museo multimediale Alinari, in collaborazione con il Comune di Trieste. Fin qui nulla di strano, come del resto è noto che l'autorizzazione di spesa, originariamente prevista in 300.000 euro, in virtù di successivi interventi legislativi è arrivata complessivamente a 600.000.

"Il fatto rilevante però - ha aggiunto il consigliere - è che questo cospicuo importo risulti effettivamente corrisposto dall'Amministrazione regionale alla Fondazione Fratelli Alinari tra il 2006 e il 2009, ma non sia stato ancora realizzato alcun museo multimediale e lo spazio dove avrebbe dovuto sorgere (ex-meccanografico delle Ferrovie dello Stato) sia ben lontano dalla sua trasformazione in Museo della Scienza, come ipotizzato dall'Associazione Global Service".

"Per questo motivo - ha concluso Colussi - credo che l'interrogazione sia legittima: desidero sapere dalla Giunta se è a conoscenza dello stato di realizzazione del progetto e in base a quale documentazione in possesso dell'Amministrazione regionale sia stato disposto il pagamento di 600.000 euro a favore della Fondazione Fratelli Alinari e se tale pagamento sia ritenuto legittimo".