PD: Brandolin, quale la situazione reale dei medici in regione
(ACON) Trieste, 31 gen - COM/RC - Quali sono i dati reali (non
in percentuale, e non riferiti ad altre regioni) della situazione
dei medici in Friuli Venezia Giulia? E soprattutto cosa avverrà
tra qualche anno, quando molti dei medici di medicina generale
andranno in pensione? Sono due domande che si pone il consigliere
del Partito Democratico Giorgio Brandolin.
La preoccupazione, nonostante le dichiarazioni dell'assessore
Kosic, c'è - spiega Brandolin - in primo luogo perchè piuttosto
che far riferimento alla situazione attuale, dovremmo capire che
cosa succederà quando il blocco del turn over e altri
provvedimenti avranno avuto i loro effetti. In secondo luogo, non
è corretto fare riferimenti percentuali e confronti con altre
regioni nelle quali la composizione della popolazione e
l'accessibilità alla sanità privata sono del tutto differenti.
Il consigliere cita alcuni dati raccolti dal PD nell'ambito della
formazione del personale sanitario: attualmente solo circa il 50%
dei medici che esercitano in regione è laureato a Udine o
Trieste. A Medicina, a Udine sono ammessi al primo anno 96
studenti (più 2 stranieri) e a Trieste 110 (con test ingresso più
alcuni stranieri). Considerando una "mortalità scolastica" media
del 15% e che non tutti riescono a completare gli studi in sei
anni, ciò significa che fra sei anni ci saranno solo circa 150
laureati, e fra dieci anni circa altrettanti specializzati, ma
non tutti si fermeranno a lavorare in Friuli Venezia Giulia.
Tenuto conto che l'età media dei medici operanti è di oltre 50
anni, nel corso dei prossimi dieci anni serviranno circa 1.500
nuovi medici.
Un'analisi a 360 gradi per capire la situazione è stata fatta? -
si chiede Brandolin. Si è preso in considerazione lo sblocco del
turn over per i medici generici? Questa, sicuramente, sarà una
delle richieste che porteremo avanti come gruppo consiliare.