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CR: pres. Franz commemora cm Sanna ed ex consigliere Durat (2)

01.02.2011
12:45
(ACON) Trieste, 1 feb - RC - Commemorati dall'Aula, con un minuto di silenzio, il caporalmaggiore Luca Sanna, morto in Afghanistan il 18 gennaio scorso, e l'ex consigliere regionale Giampietro Durat, venuto a mancare giovedì scorso (27 gennaio) dopo una grave malattia.

Parlando del primo, il presidente Franz ha sottolineato che "oggi più che mai il lavoro del soldato è un lavoro duro, pieno di insidie e di pericoli, soprattutto in quelle missioni di pace dove quotidianamente i nostri militari si trovano a fronteggiare popoli e interessi che la pace non la vogliono proprio.

"In questi tristi momenti, tutte le istituzioni e i cittadini devono stringersi attorno ai nostri soldati che cercano di portare pace e democrazia nel mondo, facendo loro sentire il nostro appoggio e la nostra solidarietà, che devono andare oltre l'emotività del momento.

"In questo difficile frangente, il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia esprime le più sentite condoglianze alla signora Daniela e all'intera famiglia di Luca che non potranno mai dimenticare il sacrificio del proprio caro, ma anche all'esercito italiano che in questi tragici momenti ha più che mai la necessità che tutti parlino con la stessa voce".

Riferendosi, invece, a Durat, componente del Consiglio regionale nella settima legislatura, il presidente Franz ha ricordato il suo forte impegno a sostegno delle idee socialiste che permise a Maniago "di avere per la prima volta, nel 1990, un sindaco socialista.

"Giampietro Durat - raccontano coloro che l'hanno conosciuto - aveva una grande volontà e forti convinzioni. In una legislatura difficile qual è stata la settima, aveva sempre mantenuto fede con coerenza ai suoi impegni per far sì che il maniaghese e le sue realtà occupazionali trovassero adeguato spazio e risorse nell'ambito della politica della Regione.

"Si era fortemente battuto contro la progressiva chiusura dell'ospedale di Maniago comprendendo, però, la necessità di una razionalizzazione profonda dell'intera sanità regionale. Tempra e forza di volontà lo avevano aiutato a combattere il male che lo aveva colpito e che era sicuro di poter sconfiggere, purtroppo così non è stato.

"Alla moglie Aurora, ai figli Tamara e Oscar, in questo triste momento vanno la nostra solidarietà e il nostro cordoglio".

(segue)