CR: ddl Università, relatore maggioranza Camber (3)
(ACON) Trieste, 1 feb - MPB - Un disegno di legge nato
innanzitutto dall'esigenza di riformare - semplificandola e
razionalizzandola - la struttura dei finanziamenti al sistema
universitario regionale, che nel tempo ha subito un'eccessiva
frammentazione normativa, finendo con il prevedere persino il
finanziamento di singoli corsi o interventi. Occorre invece
promuoverne e sostenerne l'eccellenza e la competitività,
potenziando l'efficacia e l'efficienza dello strumento normativo.
Il consigliere Piero Camber (Pdl), relatore di maggioranza,
sintetizza così gli obiettivi del disegno di legge che consentirà
una distribuzione delle risorse più equa e funzionale, sulla base
di parametri oggettivi, quali la responsabilità e il merito.
Audizioni con i rettori degli atenei di Trieste e Udine, i
direttori della S.I.S.S.A. e dei due Conservatori musicali della
regione - istituzioni che complessivamente attraggono oltre 40
mila studenti di cui il 5% proviene da altre nazioni e 25% da
altre regioni italiane - e con i rappresentanti degli studenti, i
presidenti dei Consorzi universitari regionali e le forze
sindacali delle Università, e un confronto approfondito in VI
Commissione hanno anche consentito di superare anacronistici
atteggiamenti campanilistici e di puntare a eliminare sprechi e
doppioni di iniziative, ha infine sottolineato Camber che ha
anche illustrato l'articolato.
(segue)