PD: Menis, legge sulle Università è una piccola riforma
(ACON) Trieste, 1 feb - COM/AB - Un intervento di
semplificazione e razionalizzazione, sostanzialmente una piccola
riforma, più ricca di aspetti tecnici che contenutistici.
Così il consigliere del PD Paolo Menis intervenendo sulla riforma
del sistema regionale di finanziamenti all'Università, in
discussione in Consiglio regionale.
"Parlare di grande riforma sembra davvero eccessivo - ha
dichiarato - perché leggendola si comprende come essa non
risponda, di fatto, alle domande fondamentali sul futuro di
questa realtà e cioè qual è l'università che vogliamo e di che
cosa hanno davvero bisogno i nostri giovani per potersi
affermare, in Italia e all'estero.
"Ancora una volta - prosegue il democratico - si sta costruendo
una legge che non affronta alcuni temi centrali per il suo
sviluppo né, d'altronde, potrebbe essere altrimenti, anche perché
essa arriva in un momento profondamente sbagliato, quello in cui
questo settore sta attraversando un profondo cambiamento a
livello nazionale.
"Sarebbe stato molto più opportuno accompagnare questa
trasformazione e valutarne i risultati prima di decidere come
intervenire. Si sarebbe potuto essere molto più puntuali e,
probabilmente, anche più efficaci. Allo stato attuale essa
rappresenta più un punto di partenza che di arrivo.
"Una vera riforma - ha concluso Menis - sarebbe stata quella di
investire nuove risorse specificatamente finalizzate a colmare il
grande divario che ancora ci divide dal resto dell'Europa su
questo fronte. Pensiamo solo alla media nazionale dei
laureati/diplomati che ci vede fermi al 19%, contro il 30%
dell'area UE. Una prospettiva necessaria per valorizzare un
territorio che comunque, nonostante tutte le difficoltà, continua
a eccellere in termini di attrattività per gli studenti e valore
della produzione scientifica".