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CR: pdl attività estrattive, relatore minoranza Brandolin (4)

03.02.2011
16:49
(ACON) Trieste, 3 feb - RC - Il testo che si va ad esaminare - ha spiegato il relatore di minoranza Giorgio Brandolin (PD) - riprende due proposte del mio gruppo: l'eliminazione dei PRA e la tutela dei parchi regionali e di altre aree. Per il resto, non è altro che una rivisitazione della normativa precedente che in 25 anni non è stata in grado di far approvare un Piano sulle attività estrattive compiuto.

Purtroppo, manca un Piano regionale territoriale e urbanistico che delinei il quadro normativo generale, all'interno del quale dare vita ai Piani di settore tra i quali quello oggi in esame.

La legge che la maggioranza vuole far approvare - ha proseguito Brandolin - prevede che, anche in deroga ai Piani regolatori comunali, la Regione autorizzi direttamente le cave accogliendo le richieste dei privati, senza che le amministrazioni comunali possano esprimersi. Non vorremmo si assecondassero gli interessi dei settori produttivi a discapito dei cittadini e delle loro istituzioni.

Inoltre, con il Piano regionale delle attività estrattive, saranno individuate dalla Direzione regionale competente le aree dei bacini estrattivi con una formulazione a maglie più larghe della precedente. Il gruppo del PD propone, invece, che si prevedano delle forme di co-pianificazione, nella definizione del PRAE, con le comunità locali.

Il PD ha anche preparato degli emendamenti per estendere la tipologia delle aree meritevoli di tutela ambientale e per limitare l'utilizzo di cave in presenza di falde freatiche, che già in passato ha creato non pochi problemi.

(segue)