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PD: Moretton, quale specialità con il federalismo fiscale?

03.02.2011
18:07
(ACON) Trieste, 3 feb - COM/RC - La mozione sugli obiettivi di finanza pubblica presentata dai consiglieri di Italia dei Valori e approvata in Aula suscita nel capogruppo del PD, Gianfranco Moretton, una domanda di forte preoccupazione: quale specialità, per la nostra Regione, con l'applicazione del federalismo fiscale?

Il dibattito che da tempo si svolge in Parlamento sull'argomento - afferma Moretton - rivela grandi contraddizioni in seno al Governo e alla sua maggioranza. E tutto ciò si ripercuote anche qui. Tale situazione preoccupa fortemente il gruppo del Partito Democratico. Non sappiamo ancora, infatti, quale sarà la portata di questa riforma e le sue ricadute, non sappiamo quali saranno le nuove competenze e se queste andranno a vantaggio o a svantaggio della nostra specialità. Una specialità e un'autonomia che, per le caratteristiche del Friuli Venezia Giulia, territorio incardinato in un nuovo contesto geopolitico, mantengono ancora oggi un profondo significato.

A detta del presidente del PD, questa Giunta e questa maggioranza non hanno fatto niente per renderlo evidente a livello nazionale. Basti pensare che si è atteso un anno e mezzo dall'inizio della legislatura per nominare il presidente di quella Commissione paritetica Stato/Regione che riveste un ruolo fondamentale nella tutela dell'autonomia regionale. E una volta avvenuta la nomina, la Commissione ha dimostrato tutta la sua inerzia.

Più volte il gruppo del PD ha sollecitato, purtroppo senza risultato, la Giunta e il Consiglio a definire, attraverso una mozione, gli indirizzi da dare alla Paritetica per arrivare a una rinnovata specialità. Ora - così Moretton - siamo nuovamente al palo. Sono passati due mesi dalle dimissioni dell'onorevole Collino, nulla è stato fatto per far ripartire la Commissione e capire finalmente quale sarà il ruolo della nostra Regione che deriverà dal federalismo fiscale.

Nella precedente legislatura di centrosinistra, tutte le forze politiche parteciparono alla definizione di un nuovo Statuto di autonomia. Ora non si sta facendo nulla. Questo federalismo confuso, questa fiscalità di vantaggio di cui conosciamo ben poco i dettagli richiederebbe grande senso di responsabilità, quello che manca a questa maggioranza. E proprio per questo motivo, nuovamente, il Partito Democratico lancia una proposta: creare un organo che aiuti la Regione a rapportarsi con il Governo per garantire, così, nuovi vantaggi che arricchiscano la nostra specialità.