CR: pdl attività estrattive, posizione Giunta e fine lavori (6)
(ACON) Trieste, 3 feb - MPB - La posizione della Giunta sulle
norme che interessano le attività estrattive, al termine del
dibattito generale, è stata illustrata dall'assessore Luca
Ciriani.
Il provvedimento fa chiarezza - ha affermato l'assessore
rispondendo alle obiezioni sollevate e sottolineando che la
condizione di deregulation, in fatto di cave e di materiale da
cavare, in realtà è quella attuale e non quella a cui porterà la
legge. Si è deciso di legiferare in positivo e il PRAE stabilirà
il fabbisogno, vero elemento di valutazione, legato al mercato e
alla sostenibilità, alla partecipazione e alla massima pubblicità
come mai prima d'ora è stato fatto. E nel definire il fabbisogno
sarà ineludibile la questione dello sghiaiamento.
Qui non c'è alcun blitz, anzi il contrario, perché si esce
dall'equivoco - ha insistito Ciriani: se esiste la figura del
cavatore rapace e speculatore, questi non ha certo interesse che
questa norma venga approvata perché ha condizioni più facili di
azione ora.
Rispetto alla complessità della norma, la Giunta regionale
intende valutare con massimo rigore gli emendamenti affinché non
stravolgano il testo o risultino inapplicabili.
La logica è quella di una Regione che vuole fare pianificazione e
programmazione strategia, che riafferma il ruolo centrale dei
Comuni, ha concluso sottolineando che in Aula sarà fatto un
lavoro serio e alla fine saranno premiate le imprese virtuose.
L'Aula ha quindi concluso i lavori rinviando a altra seduta
l'esame dell'articolato e degli emendamenti.
(fine)