PD: Iacop, senza regolamenti a rischio promozione prodotti agricoli
(ACON) Trieste, 4 feb - COM/MPB - Il consigliere regionale del
Partito Democratico Franco Iacop interviene sulla mancata
predisposizione da parte della Giunta dei regolamenti attuattivi
per la concessione di contributi a Comuni e altri enti per
l'organizzazione di mostre, convegni e altre iniziative
promozionali delle produzioni agricole regionali ai sensi della
legge regionale 4 del 17 febbraio 2010.
A tutt'oggi - sostiene il consigliere - la Giunta regionale non
ha prodotto nessuno dei cinque regolamenti attuattivi previsti
dalla normativa, che dovevano essere emanati entro 180 giorni
dall'entrata in vigore della legge stessa (settembre 2010).
Tutto questo lascia intendere quanto la situazione sia complicata
e di difficile soluzione in quanto le corrispondenti disposizioni
della legge regionale 29/1967 saranno abrogate solamente
all'entrata in vigore dei nuovi regolamenti.
Ci si trova - a parere di Iacop - di fronte alla sovrapposizione
normativa priva di efficacia e alla confusione delle competenze,
mentre le Province si trovano a gestire le domande di contributo
e il seguito delle relative pratiche senza i fondi necessari.
Difficilmente verranno finanziate le spese dirette per
l'organizzazione di manifestazioni, convegni e iniziative atte a
promuovere le colture pregiate da parte di enti locali, comitati
e associazioni di produttori, consorzi di tutela (questi ultimi
sono i beneficiari privilegiati in base alla legge regionale
29/1967, ai quali può essere erogato fino all'80% delle spese).
L'assessore Violino, nel rispondere a una specifica
interrogazione del consigliere Iacop, ha affermato che i testi
regolamentari sono in fase di predisposizione, confermando di
fatto i ritardi. L'assessore all'agricoltura ha voluto
evidenziare che le leve finanziarie per una promozione
dell'agroalimentare devono essere riportate in capo alla regione
sostenendo che le risorse della legge 4/2010 vengano
prioritariamente destinate al progetto d'immagine, coordinato
dall'ERSA, connesso all'uso del marchio "Tipicamente Friulano".
A fronte di questa situazione critica e di incertezza per la
promozione nei settori della viticoltura, frutticoltura,
orticoltura e floricoltura, Iacop critica fortemente l'operato
dell'assessore Violino che, nel ricondurre in capo alla Regione
in maniera confusionaria competenze e risorse, mette in grave
difficoltà l'attività di promozione, di diffusione e di
valorizzazione delle produzioni agricole.