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VI Comm: esame proposta di legge autonomia dei giovani

08.02.2011
12:55
(ACON) Trieste, 8 feb - RC - I consiglieri regionali pensano ai giovani e, ritrovandosi in VI Commissione presieduta da Piero Camber (Pdl), hanno esaminato una nuova legge per coloro che hanno tra i 14 e i 35 anni e risiedono in Friuli Venezia Giulia o, quantomeno, vi sono presenti per studio o lavoro. Però - ha specificato Massimo Blasoni (Pdl) illustrando il testo di sintesi di più proposte - se vogliono accedere al Fondo che permette loro di avere un prestito sino a 40mila euro, devono provenire da famiglie residenti in regione da almeno 5 anni.

Tra gli obiettivi elencati da Blasoni, la promozione della cultura del merito, il contrasto alla dispersione scolastica, la partecipazione responsabile dei ragazzi alla vita delle istituzioni, il sostegno all'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche.

Le linee strategiche saranno contenute nel Piano regionale Giovani, organo di rappresentanza dei giovani sarà una Consulta, viene istituita la Giornata regionale dell'arte giovanile.

Il Fondo di garanzia per le opportunità dei giovani finanzierà, tra l'altro, le spese per tirocini, per dar vita a progetti imprenditoriali, per arredare la prima casa.

Non mancheranno un Portale quale sistema di comunicazione informatica ufficiale della Regione, il registro regionale delle associazioni giovanili e gli Informagiovani con funzioni di centro informativo, di raccolta dati sulla situazione giovanile e di centro servizi.

Quanto alle politiche attive - ha concluso Blasoni -, si prevede che non meno del 5% degli alloggi sovvenzionati messi a bando siano destinati ai giovani. Per il loro inserimento nel mercato del lavoro, la Regione concede contributi ai datori di lavoro che li utilizzano, nonché finanzia il 50% della spesa dei progetti destinati a far rientrare in Friuli Venezia Giulia i giovani talenti che si sono distinti all'estero o in Italia. E contributi vanno anche all'internazionalizzazione delle professioni, ovvero a tirocini e periodi di formazione di non più di due anni.

Non si ritrova per nulla con la proposta di legge Roberto Antonaz (SA-PRC), più possibilista sul migliorare la legge Franco Codega (PD), sfida a risultati concreti per Edoardo Sasco (UDC), sensibilizzare tutte le direzioni regionali affinché i giovani non siano dimenticati per Alessandro Corazza (Idv), Roberto Novelli (Pdl) ha sottolineato l'aspetto della meritocrazia, i progetti giovani già esistenti sono fermi da due anni ha ricordato Paolo Menis (PD). Ritardi ma non mancanze, ha ribadito alla fine l'assessore Roberto Molinaro rendendo noto che la Regione si appresta a portare a casa risorse nazionali per questo settore.

La Commissione ha quindi deciso che, prima di entrare nel merito dei singoli articoli, chiamerà in audizione i soggetti più coinvolti per approfondire gli aspetti trattati.

(immagini tv)