PD: Brussa, fallimento Giunta su personale e Insiel
(ACON) Trieste, 8 feb - COM/RC - La valorizzazione del
personale regionale e un salto di qualità del ruolo di Insiel nel
campo dell'informatica regionale dovevano costituire due degli
assi portanti della politica di Renzo Tondo, se eletto presidente
del Friuli Venezia Giulia. È quanto si era impegnato a fare -
afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Franco
Brussa - il candidato Tondo, schierandosi a fianco dei dipendenti
regionali che protestavano contro il disegno dell'allora Giunta
Illy di riordino del sistema burocratico, e a fianco dei
dipendenti di Insiel, società che avrebbe fatto diventare un
fiore all'occhiello della regione.
Le cose sono andate ben diversamente - così ancora Brussa - e
oggi è sotto gli occhi di tutti il fallimento delle politiche di
questa Giunta e di questa maggioranza, sia nei confronti dei
dipendenti sia di Insiel.
Sul personale, dopo aver negato un contratto dovuto, si è pensato
(unico caso in Italia) di stabilire per legge i termini
contrattuali, umiliando in questo modo il corretto rapporto che
deve esistere tra datore di lavoro e dipendenti. Ciò che è peggio
però - sottolinea ancora l'esponente del PD - è che oggi l'intero
apparato burocratico regionale è bloccato, causa scelte
clientelari, proliferazione di incarichi esterni, penalizzazioni
di professionalità esistenti.
Sul fronte Insiel, poi - evidenzia Brussa - siamo all'inerzia
vera e propria: la legge che doveva ridisegnarne il ruolo non è
mai stata approvata, la dirigenza latita e non passa giorno che
ci siano pesanti lamentele verso Insiel per il mal funzionamento
dei servizi resi. Disagi, questi, che ben poco hanno a che fare
con la professionalità dei dipendenti.
Ecco allora - conclude il consigliere - che l'audizione di
domani, chiesta dal Gruppo del Partito Democratico al presidente
Tondo sul personale e su Insiel, permetterà di approfondire i
lati oscuri dell'agire di chi oggi amministra la Regione,
augurandoci di intravedere anche qualche soluzione.