Giorno del Ricordo: presidente Consiglio regionale Maurizio Franz
(ACON) Trieste, 9 feb - COM/AB - Il presidente del Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Maurizio Franz, ha voluto
intervenire con questo suo contributo alle celebrazioni del
"Giorno del Ricordo".
"Abbiamo dovuto attendere sino al marzo del 2004, quando il
Parlamento approvò la legge istitutiva della "Giorno del
Ricordo", per veder riconosciuti ufficialmente il sacrificio e le
sofferenze di oltre 350.000 esuli istriani, fiumani e dalmati
costretti ad abbandonare le loro terre per rifugiarsi in Italia e
nel mondo.
Da noi, qui in regione, il ricordo di quel sacrificio è sempre
stato ben vivo, anche se da taluni nascosto, dimenticato troppo
in fretta e rimosso dalla memoria perché scomodo.
Solo l'impegno forte di chi sulla propria pelle visse quei
tragici eventi ha mantenuto viva la memoria e ha fatto sì che
quei dolorosi avvenimenti accaduti sul confine orientale non
cadessero irrimediabilmente nell'oblio.
Con l'istituzione della giornata che oggi celebriamo, il
Parlamento ha inteso quindi ricordare e trasmettere, in
particolare alle giovani generazioni, un monito affinché tragici
eventi come quelli che tristemente ricordiamo non debbano più
accadere.
Ricordare, tramandare e spiegare, per evitare che tragedie come
l'esodo e l'olocausto si ripetano, deve essere un dovere per le
Istituzioni".