PD: postini tecnologici, in montagna meglio il porta a porta
(ACON) Trieste, 9 feb - COM/AB - Abbiamo appreso con piacere -
hanno commentato i consiglieri regionali del PD Sandro Della Mea
e Enzo Marsilio - che, come dichiarato da Poste Italiane, non c'è
alcuna intenzione di chiudere, soprattutto in montagna, uffici e
sportelli e che, anzi, in futuro si potranno migliorare i servizi
erogati. A parte il fatto che, nonostante ciò, le saracinesche
degli sportelli periferici continuano ad abbassarsi, siamo certi
che per il futuro si potranno migliorare i servizi grazie ai
nuovi portalettere tecnologici, dotati cioè di strumenti in grado
di erogare a domicilio una serie di servizi che in precedenza si
potevano avere solo recandosi agli sportelli degli uffici.
Abbiamo saputo però che nuove disposizioni in materia di
organizzazione dei servizi postali condannano i portalettere a
trascorrere la maggior parte del loro lavoro in trasferte
inutili, in quanto stabiliscono che per poter svolgere le loro
mansioni sono obbligati a recarsi presso una unità centrale di
zona di Poste Italiane, individuata come punto di ritrovo, e da
lì raggiungere le località periferiche assegnate per la
distribuzione della posta.
Probabilmente, la dirigenza di Poste Italiane poco ne sa della
geografia e della viabilità delle periferie, soprattutto nelle
zone montane, e nel replicare un modello che magari è funzionale
per i centri urbani, ignora che altrove può diventare inutile
quanto oneroso.
Di certo chi non sta in montagna poco ne sa delle problematiche
che affliggono quelle aree e quindi difficilmente può valutare la
ricaduta negativa per il territorio che possono assumere certe
scelte che, oltre a rivelarsi dispendiose, possono creare seri
danni quando incentivano, come in questo caso, deleteri fenomeni
migratori.
Speriamo - hanno concluso Della Mea e Marsilio - che soprattutto
in montagna prevalga il buon senso e che l'attività dei
portalettere, meglio se tecnologico, continui a svolgersi come da
sempre avviene e cioè con un porta a porta a chilometri zero.