Citt: Alunni Barbarossa non convinto su ottimismo per superporto
(ACON) Trieste, 10 feb - COM/AB - L'ondata di ottimismo sul
superporto dell'Alto Adriatico non convince il capogruppo di
Cittadini-Libertà Civica in Consiglio regionale Stefano Alunni
Barbarossa.
"Il presidente della Regione Tondo rassicura confermando
l'impegno del Governo - ha sottolineato il consigliere - ma le
informazioni sono costantemente contraddette dalle azioni.
Prendiamo atto di quanto riporta Tondo dopo l'incontro con i
ministri interessati ma, entrando nel merito, la firma
dell'accordo Stato-Regione non c'è ancora stata e non autorizza
ad alimentare facili ottimismi la cancellazione del vertice
preliminare che doveva svolgersi venerdì 11 febbraio con i
vertici di Unicredit e i ministri dei Trasporti e degli Esteri di
Italia e Slovenia.
"Continuando a citare i recenti e funesti accadimenti e, tra
questi, anche la volontà del ministro Brunetta di finanziare la
portualità veneziana, emerge inequivocabile una diversa
strategia, in materia portuale, da parte di autorevoli esponenti
del Governo con il rischio di spostare l'interesse di Unicredit
verso la laguna.
"Nonostante le parole rassicuranti di Tondo - ha continuato
Alunni Barbarossa - è d'obbligo che siano i fatti, adesso, a
smentire quanto si è vociferato in questi giorni. Gli accordi
vanno siglati perché non possiamo permetterci ulteriori perdite
di tempo dal momento che l'assessore Riccardi ha detto che
proprio quel tempo stava per scadere.
"Confidiamo che le rassicurazioni di Tondo sulla reale volontà
del Governo non siano solo un auspicio e non siano soprattutto
solo buone intenzioni. Dubitare è legittimo se è vero, come è
vero, che nonostante le continue iniezioni di fiducia nel Governo
nazionale, anche nell'ultima riunione Cipe di gennaio i
finanziamenti (30 milioni) richiesti per la realizzazione della
piattaforma logistica del porto di Trieste non hanno trovato
ancora la strada di casa.
"Il progetto Unicredit per il superporto Monfalcone-Trieste - ha
concluso il capogruppo dei Cittadini-Libertà Civica - è vitale
per il Friuli Venezia Giulia e per il suo sistema portuale,
quindi è d'obbligo da parte dell'Amministrazione regionale far
sentire la sua voce e arrivare a una soluzione positiva;
altrimenti dimostrerà ancora una volta tutta la sua debolezza".