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Citt: Alunni Barbarossa non convinto su ottimismo per superporto

10.02.2011
17:23
(ACON) Trieste, 10 feb - COM/AB - L'ondata di ottimismo sul superporto dell'Alto Adriatico non convince il capogruppo di Cittadini-Libertà Civica in Consiglio regionale Stefano Alunni Barbarossa.

"Il presidente della Regione Tondo rassicura confermando l'impegno del Governo - ha sottolineato il consigliere - ma le informazioni sono costantemente contraddette dalle azioni. Prendiamo atto di quanto riporta Tondo dopo l'incontro con i ministri interessati ma, entrando nel merito, la firma dell'accordo Stato-Regione non c'è ancora stata e non autorizza ad alimentare facili ottimismi la cancellazione del vertice preliminare che doveva svolgersi venerdì 11 febbraio con i vertici di Unicredit e i ministri dei Trasporti e degli Esteri di Italia e Slovenia.

"Continuando a citare i recenti e funesti accadimenti e, tra questi, anche la volontà del ministro Brunetta di finanziare la portualità veneziana, emerge inequivocabile una diversa strategia, in materia portuale, da parte di autorevoli esponenti del Governo con il rischio di spostare l'interesse di Unicredit verso la laguna.

"Nonostante le parole rassicuranti di Tondo - ha continuato Alunni Barbarossa - è d'obbligo che siano i fatti, adesso, a smentire quanto si è vociferato in questi giorni. Gli accordi vanno siglati perché non possiamo permetterci ulteriori perdite di tempo dal momento che l'assessore Riccardi ha detto che proprio quel tempo stava per scadere. "Confidiamo che le rassicurazioni di Tondo sulla reale volontà del Governo non siano solo un auspicio e non siano soprattutto solo buone intenzioni. Dubitare è legittimo se è vero, come è vero, che nonostante le continue iniezioni di fiducia nel Governo nazionale, anche nell'ultima riunione Cipe di gennaio i finanziamenti (30 milioni) richiesti per la realizzazione della piattaforma logistica del porto di Trieste non hanno trovato ancora la strada di casa. "Il progetto Unicredit per il superporto Monfalcone-Trieste - ha concluso il capogruppo dei Cittadini-Libertà Civica - è vitale per il Friuli Venezia Giulia e per il suo sistema portuale, quindi è d'obbligo da parte dell'Amministrazione regionale far sentire la sua voce e arrivare a una soluzione positiva; altrimenti dimostrerà ancora una volta tutta la sua debolezza".