II e IV Comm: audizione con Edipower e sindaci su centrale Somplago
(ACON) Trieste, 10 feb - MPB - Audizione congiunta per le
Commissioni consiliari II - presieduta da Federico Razzini (LN) -
e IV - presidente Alessandro Colautti (Pdl) - con i
rappresentanti di Edipower spa e i sindaci dei Comuni di
Verzegnis Luciano Sulli, Trasaghis Augusto Picco, Bordano
Gianluigi Colomba e Cavazzo Carnico Dario Iuri, sul progetto di
ampliamento della centrale idroelettirica di Somplago, per
offrire ai consiglieri la più ampia conoscenza possibile delle
posizioni dei vari soggetti portatori di interesse, in vista
delle decisioni che saranno prese nelle sedi opportune.
E così, dopo l'audizione che le due Commissioni avevano avuto il
mese scorso con i comitati contrari, oggi hanno potuto ascoltare
dai responsabili di Edipower - Giuseppe Monteforte direttore
progetti, Roberto Gianatti responsabile gestione idroelettrica, e
Salvatore Marchese capo del nucleo idroelettrico di Udine - le
caratteristiche tecniche e gli obiettivi del progetto definito
strategico e incluso nell'accordo di programma siglato da
Edipower con il ministero dell'Ambiente. Ma anche i chiarimenti
in merito alle principali preoccupazioni e obiezioni sollevate
dalle popolazioni riguardo a possibili interferenze con il
sistema idrico esistente, alle oscillazioni dei livelli,
all'impatto sull'ecosistema, al trascinamento dei sedimenti,
all'erosione spondale, al pericolo di esondazioni, alla
sistemazione dei materiali di scavo, alle implicazioni del nuovo
assetto riguardo la diga di Verzegnis.
Quanto alla possibilità di un modello fisico per simulare i
fenomeni collegati alla nuova realtà, i vertici Edipower hanno
precisato che, dovendo essere questo di grande scala, sarà
invece realizzata una serie di modelli numerici da condividere
con ARPA per verificare che non ci siano interferenze con
l'alimentazione degli acquedotti.
Da parte dei sindaci sono state ricostruite le varie fasi
dell'iter seguito dagli enti locali e la leale collaborazione
data così come era a essi richiesto, fino all'emissione del
decreto ministeriale. Il primo cittadino di Verzegnis, Sulli, ha
posto però l'accento sulle mitigazioni compensative oggetto di
valutazione con la società. E anche gli altri sindaci - Picco,
Colomba e Iuri - gli hanno fatto eco ricordando di aver adottato
tutte le misure per salvaguardare il territorio. Vogliamo che sui
nostri territori ci sia una ricaduta durevole nel tempo dei
benefici energetici, una volta finita la leale collaborazione, e
in questo chiediamo sostegno alla Regione.
Picco, di Trasaghis, ricordando di aver chiesto alla Regione un
pool di tecnici per una valutazione terza, ha presentato i
risultati di uno studio affidato a un tecnico trentino che
evidenzia diverse criticità. Iuri, di Cavazzo, ha criticato il
terrorismo di chi ha paragonato l'intervento a un nuovo Vajont,
quando invece andrà a migliorare i due bacini. Nota amara, venire
a conoscenza dalla stampa della visita del presidente Tondo nella
zona.
Numerose le domande dei consiglieri sia ai vertici Edipower che
ai sindaci, in prevalenza di natura tecnica, in considerazione
anche di quanto affermato dai Comitati contrari.
Sono intervenuti a più riprese Stefano Pustetto (SA-SEL), che ha
posto questioni puntuali ed ha lamentato la mancanza di uno
studio geologico; Sandro Della Mea (PD) ha chiesto chiarimenti
circa la frequenza delle oscillazioni dei livelli; Enore Picco
(LN) si è interessato alle caratteristiche del progetto; Roberto
Antonaz (SA-PRC) che ha chiesto chiarimenti sugli aspetti
riguardanti l'uso dell'energia prodotta.
E ancora, Luigi Cacitti (Pdl) ha parlato delle modalità esecutive
della galleria, mentre Enio Agnola (Idv) ha invitato i sindaci a
cercare unità nel territorio, perchè è importante che una parte
della popolazione non si senta non rappresentata. A fargli eco
Antonaz che ha suggerito la possibilità di ricorrere a un
pronunciamento popolare.
Da parte sua, Colautti ha chiesto chiarimenti circa lo stato di
intesa tra azienda e sindaci sulle mitigazioni economiche: la
divergenza sta nel fatto che per Edipower la mitigazione è
istantanea mentre i comuni chiedono che duri nel tempo.
(immagini tv)