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Pdl: Novelli, potenziare assistenza domiciliare agli anziani

11.02.2011
13:38
(ACON) Trieste, 11 feb - COM/MPB - "Migliorare la qualità di vita dei nostri anziani potenziando l'assistenza domiciliare che risponde meglio alle loro esigenze, anche sociali".

È questa la richiesta del consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli contenuta in un'interrogazione presentata all'assessore regionale alla Salute e Protezione Sociale Vladimir Kosic.

"L'assistenza agli anziani - rileva Novelli - rappresenta uno dei principali problemi di carattere sociale che il nostro territorio deve affrontare, vista la notevole percentuale di anziani di cui è composta la popolazione della regione.

"Tra le varie modalità di assistenza, quella domiciliare può sicuramente ritenersi la più vicina sia alle reali necessità dei pazienti che alla diminuzione delle enormi difficoltà con cui devono confrontarsi le famiglie.

"Alcuni dati statistici riportati nell'ultima relazione sanitaria del 2008 - prosegue l'esponente del Pdl - evidenziano che l'ASS n. 5 ha già da alcuni anni la più larga copertura di assistenza a domicilio di tutta la regione, nonché il più basso numero di posti letto RSA e Case di riposo in rapporto al numero di abitanti e di ospedalizzazione.

"Nel FVG esistono varie modalità di assistenza domiciliare e, in particolare, nell'Area Vasta Udinese (ASS 3 - 4 - 5) ce ne sono due. Il primo è il modello dato in appalto (Medicasa) nell'area urbana di Udine, dove prevale la conta delle prestazioni effettuate al singolo paziente. Quest'ultimo servizio è attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette.

"Il secondo - afferma ancora Novelli - è invece il modello infermiere di comunità, presente nella totalità dei Comuni dell'ASS n. 5. In questo tipo di servizio il paziente viene preso in carico dall'infermiere, insieme al medico di base, in maniera completa, ovvero nei suoi bisogni assistenziali, sanitari e sociali. Manca, però, ancora la copertura notturna del servizio, anche se in futuro è prevista la reperibilità telefonica dalle 20.00 alle 8.00.

"A oggi la Regione non si è mai pronunciata su quale modello sia migliore, soprattutto nel rapporto costi-benefici e nell'outcome di salute dei pazienti presi in carico.

"Per questo - conclude Novelli - chiedo all'assessore Kosic quante modalità organizzative di assistenza domiciliare esistono in FVG, se è stato effettuato un calcolo dei costi, le motivazioni per le quali nell'Area vasta udinese vi sono i due modelli elencati sopra e se la scelta di averne più di uno è dettata dall'esigenza di sperimentazione o se, invece, in questo modo si raggiunge maggiormente le necessità della popolazione anziana".