II Comm: illustrato disegno di legge riforma artigianato
(ACON) Trieste, 15 feb - AB - Il disegno di legge di riforma
dell'artigianato, illustrato dall'assessore Federica Seganti alla
II Commissione del Consiglio regionale (presidente Federico
Razzini-LN), muove dall'esigenza di rilanciare un settore che
ricopre un posto di rilievo nell'economia regionale, con le sue
30.641 imprese (il 27,9% del totale) che occupano il 13% degli
addetti dell'intero sistema produttivo.
Oltre alla rilevanza economica, non va trascurato il contributo
fornito dalle imprese artigiane alla varietà delle competenze
nell'ambito delle diverse produzioni, su tutte l'artistico e il
tradizionale.
Così, il disegno di legge - 70 articoli in totale - intende
armonizzare la legislazione regionale di settore al quadro di
riferimento comunitario e nazionale, è il frutto di un intenso
confronto con le organizzazioni degli artigiani soprattutto
riguardo all'istituzione della bottega scuola e il suo
collegamento con la figura del maestro artigiano. Vengono inoltre
riconfigurate le deleghe attribuite ai Centri di assistenza
tecnica delle imprese artigiane.
Seguendo l'orientamento comunitario, che mette al centro della
crescita economica proprio il sistema delle piccole e medie
imprese, viene avviato un processo di semplificazione normativa e
amministrativa per creare un ambiente più favorevole per le
imprese, rimuovendo gli ostacoli che in molti casi ne frenano la
nascita, la crescita, il consolidamento.
Il disegno di legge, in sintesi, ha questi obiettivi:
semplificare e informatizzare le procedure di iscrizione all'Albo
delle imprese artigiane; rafforzare le forme di controllo
successivo; ridurre gli oneri finanziari; semplificare la
disciplina sui maestri artigiani e sul nuovo ruolo degli stessi
in relazione alla neo istituita bottega scuola, luogo per
valorizzare le professioni artigiane; adeguare alla disciplina
statale le attività di acconciatore e tintolavanderia; innovare
la disciplina della panificazione con l'introduzione della figura
del responsabile di panificazione e con la previsione di corsi di
formazione e di aggiornamento; adeguare alla disciplina
comunitaria e statale la materia dei contributi.
La Commissione ha infine fissato una serie di audizioni con le
parti interessate per mercoledì 23 febbraio. Discuterà ed
esaminerà il provvedimento martedì 22 e mercoledì 23 marzo, con
l'obiettivo di portarlo all'attenzione del Consiglio regionale
nella prima sessione utile.
(foto - immagini tv)