LN: Narduzzi, sul sistema sociale nessuna retromarcia
(ACON) Trieste, 15 feb - COM/MPB - Sul sistema sociale nessuna
retromarcia da parte della Lega Nord, che tira dritto
rivendicando la "fondatezza del criterio di residenzialità come
cardine della rete di protezione sociale, che oggettivamente non
discrimina nessuno". E annuncia che verrà istituito un fondo
apposito da cui i Comuni potranno attingere per fare fronte alle
pendenze legali che si dovessero presentare.
La posizione del Carroccio è espressa dal capogruppo in Consiglio
regionale Danilo Narduzzi dopo il vertice di maggioranza tenutosi
oggi a Trieste alla presenza dei capigruppo di maggioranza.
"La sentenza della Consulta - spiega Narduzzi - ha in realtà
tagliato un ramo secco. Il Consiglio regionale aveva già
provveduto a correggere il testo incriminato su indirizzo del
centrodestra, quindi quanto espresso dalla Corte Costituzionale
non ha alcun effetto".
Secondo Narduzzi, "il principio di garantire un canale
prioritario per i cittadini del territorio è ragionevole,
apprezzato e applicato in moltissimi Paesi. Dagli alloggi Ater al
bonus bebé, dalla Carta famiglia ai vari contributi, diamo la
priorità ai nostri cittadini. Prima i nostri corregionali. Poi,
se avanza, gli altri. Razzismo? No, buon senso".
E i Comuni che si sono visti intentare una causa da cittadini
stranieri? "Per questo - rileva Narduzzi - abbiamo stabilito che
la Regione metterà a disposizione una somma che verrà destinata
ai Comuni per affrontare eventuali ricorsi. Non solo: garantiamo
da parte della Regione un sostegno giuridico tale da coprire le
spalle agli enti locali".