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LN: Narduzzi, sul sistema sociale nessuna retromarcia

15.02.2011
17:58
(ACON) Trieste, 15 feb - COM/MPB - Sul sistema sociale nessuna retromarcia da parte della Lega Nord, che tira dritto rivendicando la "fondatezza del criterio di residenzialità come cardine della rete di protezione sociale, che oggettivamente non discrimina nessuno". E annuncia che verrà istituito un fondo apposito da cui i Comuni potranno attingere per fare fronte alle pendenze legali che si dovessero presentare.

La posizione del Carroccio è espressa dal capogruppo in Consiglio regionale Danilo Narduzzi dopo il vertice di maggioranza tenutosi oggi a Trieste alla presenza dei capigruppo di maggioranza.

"La sentenza della Consulta - spiega Narduzzi - ha in realtà tagliato un ramo secco. Il Consiglio regionale aveva già provveduto a correggere il testo incriminato su indirizzo del centrodestra, quindi quanto espresso dalla Corte Costituzionale non ha alcun effetto".

Secondo Narduzzi, "il principio di garantire un canale prioritario per i cittadini del territorio è ragionevole, apprezzato e applicato in moltissimi Paesi. Dagli alloggi Ater al bonus bebé, dalla Carta famiglia ai vari contributi, diamo la priorità ai nostri cittadini. Prima i nostri corregionali. Poi, se avanza, gli altri. Razzismo? No, buon senso".

E i Comuni che si sono visti intentare una causa da cittadini stranieri? "Per questo - rileva Narduzzi - abbiamo stabilito che la Regione metterà a disposizione una somma che verrà destinata ai Comuni per affrontare eventuali ricorsi. Non solo: garantiamo da parte della Regione un sostegno giuridico tale da coprire le spalle agli enti locali".