Fli: Ciani, fare del 17 marzo occasione per promuovere FVG
(ACON) Trieste, 15 feb - COM/MPB - Per il consigliere regionale
Paolo Ciani (Fli) il 17 marzo - giornata decretata festa
nazionale nell'ambito delle celebrazioni per l'Unità d'Italia -
deve diventare occasione di promozione della regione, e allo
scopo lancia una proposta insieme con il coordinatore nazionale
di Futuro e Libertà, Roberto Menia: Così come sta avvenendo in
altre città e regioni italiane, il 17 marzo deve essere una
giornata con scuole e uffici chiusi, ma al tempo stesso con
l'apertura di musei e attività commerciali che vorranno aderire,
creando la "notte tricolore" animando la giornata con iniziative
culturali, musicali e del gusto.
Eventi che, ovviamente, possono protrarsi anche nei giorni
successivi di quel fine settimana ed essere occasione di
attrattiva turistica, di valorizzazione delle città d'arte del
Friuli Venezia Giulia, come di promozione dei prodotti
agroalimentari regionali. Quale migliore occasione, allora, se
non questa celebrazione per far scoprire a cittadini italiani ed
europei la nostra regione che tanto ha dato per l'unità d'Italia?
Eventi, ad esempio, che potrebbero coinvolgere il "Vigneto
Friuli" aderendo a quell'iniziativa a livello nazionale che si
chiama "L'Unità d'Italia nel bicchiere", che parte dal Barolo di
Camillo Cavour passando dal Chianti di Bettino Ricasoli, per
arrivare sino ai grandi bianchi della nostra Regione.
Qui la questione non è politica, o almeno non dovrebbe esserlo -
insiste Ciani ricordando che la regione è conosciuta anche grazie
a molti personaggi legati al Friuli Venezia Giulia in ogni
settore: stilisti, premi Nobel, sportivi, industriali, e non
solo, da valorizzare lungo tutto l'arco del 2011.
Infine, ricordando che se si arrivò all'Unità nel 1861 fu anche
merito di tanti volontari garibaldini nostrani, dai triestini
Chiozza, Caprin e Alberti agli isontini Scodnik, Marega e Ciotti,
dai friulani Venuti, Nievo, Cella e Carlutti ai pordenonesi
Bertossi, Ellero e Fantuzzi, solo per citarne alcuni, l'esponente
di Futuro e Libertà crede che far restare a casa i dipendenti
pubblici e privati non sia affatto un danno, se parallelamente si
sapranno offrire ai cittadini della regione e ai turisti
occasioni di studio, di svago, di gusto e di approfondimento per
celebrare degnamente e serenamente il 150esimo dell'Unità
d'Italia.