News


Fli: Ciani, fare del 17 marzo occasione per promuovere FVG

15.02.2011
17:52
(ACON) Trieste, 15 feb - COM/MPB - Per il consigliere regionale Paolo Ciani (Fli) il 17 marzo - giornata decretata festa nazionale nell'ambito delle celebrazioni per l'Unità d'Italia - deve diventare occasione di promozione della regione, e allo scopo lancia una proposta insieme con il coordinatore nazionale di Futuro e Libertà, Roberto Menia: Così come sta avvenendo in altre città e regioni italiane, il 17 marzo deve essere una giornata con scuole e uffici chiusi, ma al tempo stesso con l'apertura di musei e attività commerciali che vorranno aderire, creando la "notte tricolore" animando la giornata con iniziative culturali, musicali e del gusto.

Eventi che, ovviamente, possono protrarsi anche nei giorni successivi di quel fine settimana ed essere occasione di attrattiva turistica, di valorizzazione delle città d'arte del Friuli Venezia Giulia, come di promozione dei prodotti agroalimentari regionali. Quale migliore occasione, allora, se non questa celebrazione per far scoprire a cittadini italiani ed europei la nostra regione che tanto ha dato per l'unità d'Italia?

Eventi, ad esempio, che potrebbero coinvolgere il "Vigneto Friuli" aderendo a quell'iniziativa a livello nazionale che si chiama "L'Unità d'Italia nel bicchiere", che parte dal Barolo di Camillo Cavour passando dal Chianti di Bettino Ricasoli, per arrivare sino ai grandi bianchi della nostra Regione.

Qui la questione non è politica, o almeno non dovrebbe esserlo - insiste Ciani ricordando che la regione è conosciuta anche grazie a molti personaggi legati al Friuli Venezia Giulia in ogni settore: stilisti, premi Nobel, sportivi, industriali, e non solo, da valorizzare lungo tutto l'arco del 2011.

Infine, ricordando che se si arrivò all'Unità nel 1861 fu anche merito di tanti volontari garibaldini nostrani, dai triestini Chiozza, Caprin e Alberti agli isontini Scodnik, Marega e Ciotti, dai friulani Venuti, Nievo, Cella e Carlutti ai pordenonesi Bertossi, Ellero e Fantuzzi, solo per citarne alcuni, l'esponente di Futuro e Libertà crede che far restare a casa i dipendenti pubblici e privati non sia affatto un danno, se parallelamente si sapranno offrire ai cittadini della regione e ai turisti occasioni di studio, di svago, di gusto e di approfondimento per celebrare degnamente e serenamente il 150esimo dell'Unità d'Italia.