PD: Menis, laboratorio Tagliamento, incontro con i sindaci
(ACON) Trieste, 16 feb - COM/MPB - Sul "Laboratorio
Tagliamento" serve al più presto un incontro con le
amministrazioni locali per fare chiarezza sulla sua azione e
garantire maggiore trasparenza.
È la convinzione del consigliere del PD Paolo Menis, che ha
deciso di scrivere ai sindaci di alcuni Comuni dell'area
collinare per sollecitare il loro interessamento in merito
all'operato del tavolo tecnico, tornato recentemente alla ribalta
della cronaca perché proposto dall'assessore all'Ambiente come
modello da esportare per la messa in sicurezza dei bacini idrici
dell'intera Regione.
"Se vogliamo individuare un modello a cui ispirarci è meglio
sceglierlo con la massima attenzione - ha detto Menis - perché se
davvero l'intento del neo assessore è di dimostrare il valore
della democrazia partecipativa, come ha dichiarato qualche
settimana fa riferendosi proprio all'esperienza di questa
commissione di esperti, è bene ricordare che il Laboratorio
Tagliamento non ha brillato in questo senso, almeno finora".
"Non si possono certo dimenticare - prosegue il consigliere - le
forti polemiche che ne hanno accompagnato la creazione sotto il
profilo della rappresentatività di alcune delle realtà che vi
hanno preso parte. Inoltre, non ci è dato capire come mai i
verbali delle riunioni non siano mai stati pubblicati sul sito
della Regione, come peraltro promesso a suo tempo dal suo
promotore, l'allora assessore Elio De Anna, né si comprende
l'ostinazione con cui si è ripetutamente negato alle associazioni
ambientaliste di assistere ai lavori della commissione".
"In questo senso certo non aiutano le parole, quanto meno fumose,
riportate dallo stesso assessore che ha riferito di aver ricevuto
progetti faraonici e molto costosi. Di che cosa si parla e chi ha
visto questi progetti? Sono stati discussi all'interno del
Laboratorio o l'assessore li ha scartati a priori e, se del caso,
con quali criteri? Proprio per chiarire questi ed altri aspetti -
conclude Menis - ho deciso di scrivere alle amministrazioni
locali coinvolte perché si facciano promotrici di una richiesta
di illustrazione in seduta congiunta dei rispettivi Consigli
comunali dello stato di avanzamento del laboratorio e delle
proposte progettuali ivi presentate".