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V Comm: sospeso esame pdl su Segretario comunale

17.02.2011
13:02
(ACON) Trieste, 17 feb - MPB - L'esame della proposta di legge inerente la figura del segretario degli enti locali del Friuli Venezia Giulia, di iniziativa dei consiglieri del PD Franco Iacop, Gianfranco Moretton, Franco Brussa, Alessandro Tesini e Mauro Travanut, all'attenzione della V Commissione - presidente Roberto Marin (Pdl) - è stato sospeso alla luce di alcune considerazioni dell'assessore alla Funzione pubblica Andrea Garlatti sull'opportunità di incrociare le politiche del personale con il riassetto strutturale, cosa che dovrebbe essere funzionale, secondo l'assessore, a ridurre i fabbisogni complessivi.

Nell'orizzonte di riferimento si inserisce sia il disegno di legge per la razionalizzazione e semplificazione dell'ordinamento locale nel territorio montano, con l'istituzione delle Unioni dei Comuni montani (e oggi l'assessore l'ha illustrata alla Commissione), sia la normativa inerente il pubblico impiego, che nelle previsioni indicate da Garlatti sarà definita per aprile.

Sottolineando che sul testo c'è condivisione per quanto riguarda una gestione autonoma della figura del segretario comunale e l'Albo generale, Garlatti ha anche ricordato che attualmente 81 sono i segretari iscritti all'Albo regionale, altri 10 a quello nazionale, cui se ne aggiungono ulteriori 5, tra quelli in aspettativa e quelli a disposizione. Sono 31 le sedi vacanti, di Comuni molto piccoli, mentre sul territorio ci sono 57 vicesegretari, 7 dei quali stanno svolgendo funzioni di reggenza.

Per Franco Iacop, primo firmatario del testo, importante l'argomento proprio in relazione al provvedimento sulle Unioni dei Comuni montani, per l'esigenza che specie le amministrazioni comunali più piccole hanno di poter contare su una figura di vertice competente e qualificata. Alessandro Tesini, infine, ha chiesto chiarimenti sulle parti ritenute dalla Giunta ancora attuali dopo le modiche del contesto giuridico nazionale.

(immagini tv)