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Citt: domani audizione su rifiuti nel cementificio di Fanna (PN)

23.02.2011
15:10
(ACON) Trieste, 23 feb - COM/AB - Sull'audizione che si terrà domani (giovedì 24 febbraio) in seduta congiunta delle Commissioni IV (ambiente) e III (salute), con i promotori della petizione sottoscritta da oltre un migliaio di persone riguardante l'utilizzo del combustibile derivato da rifiuti (CDR-Q) nel cementificio di Fanna in provincia di Pordenone, il vicepresidente della IV Commissione Piero Colussi (Cittadini-Libertà Civica) sottolinea il fatto che "finalmente i Comuni contermini, Maniago e Arba, hanno preso posizione e i loro sindaci saranno domani a Trieste. È indubbio che il problema sia molto sentito dai cittadini di tutta la pedemontana pordenonese, poiché vi è molta preoccupazione per le possibili ricadute negative per la salute delle persone e degli animali esposti ai prodotti tossici che si produrrebbero dalla co-combustione dei rifiuti nell'altoforno del cementificio. Ma il fatto che il Comune di Maniago già nei giorni scorsi abbia deciso all'unanimità di avviare un ricorso al TAR contro la recente autorizzazione concessa dalla direzione regionale all'Ambiente e che il Comune di Arba abbia deciso di fare altrettanto sono fatti importanti. I due primi cittadini potranno intervenire domani durante l'audizione ed essere così ascoltati dai consiglieri".

"Le due amministrazioni - ha concluso Colussi - si sono rese conto, dopo la firma del decreto 3214 del 15.12.2010 della direzione centrale ambiente, energia e politiche per la montagna della Regione con cui è stata rilasciata l'Autorizzazione integrata ambientale (AIA), che l'ipotesi di combustione si fa sempre più vicina, perché trascorsi 60 giorni da quella data l'azienda potrà avviare l'utilizzo del CDR-Q per alimentare il forno del cementificio".

"Va inoltre sottolineata l'importante mobilitazione dei cittadini della pedemontana, che saranno presenti in forze a Trieste per seguire in diretta i lavori consiliari ed esprimere civilmente il proprio dissenso a questo devastante progetto".