Franz: Rendiconto sociale 2010 Consiglio regionale (1)
(ACON) Udine, 28 feb - MPB - Il Rendiconto sociale 2010: un
work in progress, per aiutare il cittadino a conoscere meglio il
lavoro dell'istituzione Consiglio regionale e a partecipare.
Il presidente Maurizio Franz ha definito così il documento
presentato a Udine (Auditorium della Regione) e che il Consiglio
del Friuli Venezia Giulia, primo fra le Regioni italiane, ha
cominciato a redigere sei anni fa adottando un metodo di lavoro
improntato alla trasparenza, al dialogo e all'ascolto della
comunità regionale, per dire con chiarezza quanto e come si
lavora nell'istituzione e quanto essa costa. Con una
implementazione notevole, per quantità e comprensibilità, dei
dati prodotti.
Da due anni la presentazione del documento è diventata un evento
itinerante nel territorio regionale per verificare come società e
media lo accolgono e per sviluppare intorno a esso una
riflessione più ampia sui temi della trasparenza, parola che dà
anche il titolo alla giornata comprendente, oltre all'intervento
di esperti, una tavola rotonda e momenti di dibattito.
Il Consiglio regionale nel corso del 2010 ha tenuto 65 sedute
approvando 23 leggi riferite al comparto produttivo, specie in
considerazione della crisi economica, e ai settori dell'ambiente
e del sociale, oltre a interventi di semplificazione e
razionalizzazione dell'ordinamento regionale, primo fra tutti la
legge di manutenzione, che ha attualizzato diverse leggi
regionali, correggendo storture che rendevano più difficile
l'applicazione delle norme.
Franz si è soffermato anche sui costi del Consiglio regionale con
le sue attività: con 24 milioni e 202 mila euro - 152 mila euro
in meno rispetto all'anno scorso e con una richiesta dalla Giunta
inferiore di 2 milioni rispetto al 2009 - il nostro Consiglio è
uno di quelli che, proporzionalmente, costa di meno in Italia,
secondo solo a quello della Toscana, ha sottolineato il
presidente.
E le forze politiche si sono impegnate ad affrontare nei prossimi
mesi concretamente il tema dei costi della politica, anche se una
prima significativa risposta è già stata data nella manovra
finanziaria per il 2011 con la revisione di alcune indennità e
funzioni relativamente a Province e Comuni - ha sottolineato
Franz evidenziando la ripartizione della cifra complessiva:
42,66% per indennità e aggiornamento dei consiglieri; 32,13% per
le indennità degli ex consiglieri; 12,18% per i contributi ai
Gruppi consiliari; 8,04% per il funzionamento delle sedi
consiliari; 2,90% per le attività istituzionali; 1,42% per il
Corecom; 0,34% per il Tutore dei minori, figura abolita e non più
in capo al Consiglio regionale dal 1° gennaio 2011, con le
competenze che sono state trasferite alla direzione regionale per
la famiglia.
Franz ha anche indicato due aspetti di novità: il primo è il logo
"Crescere", fresco di conio, per esprimere la volontà del
Consiglio di confrontarsi con la società regionale coinvolgimento
i cittadini perché siano consapevoli del proprio diritto a
conoscere e dovere a partecipare. Il secondo, la legge, fra le 23
approvate, che prevede che Enti locali, Agenzie ed Enti regionali
sviluppino le proprie capacità di rendicontazione sociale
attraverso documenti come il bilancio di mandato, e quelli
ambientale, di genere, di settore. Una legge di principi ma che,
con la definizione di criteri omogenei di rendicontazione e con
strumenti di formazione e assistenza tecnica messi a
disposizione, può consentire di produrre una trasformazione non
fine a se stessa e messa in rete, come stanno già facendo le
amministrazioni provinciali di Pordenone e Gorizia,
classificatesi al primo e secondo posto nel 2010 a livello
nazionale nel concorso "Oscar di Bilancio" indetto dalla
Federazione relazione pubbliche italiane.
Le due amministrazioni sono state oggi simbolicamente premiate da
Franz, che ha anche annunciato che nel sito del Consiglio
regionale è stata attivata una sezione denominta "Consiglio
trasparente" dove, in attuazione della cosiddetta riforma
Brunetta, sono consultabili per quanto riguarda il Consiglio i
dati riferiti ai curricola dei dirigenti, i tassi di assenza e
presenza del personale consiliare, gli incarichi di
collaborazione esterna affidati dal Consiglio nel corso del 2010
(5 in tutto per complessivi 6000 euro), e inoltre il trattamento
economico dei consiglieri ed ex consiglieri e l'ultima
dichiarazione dei redditi dei consiglieri in carica.
(foto; immagini tv)
(segue)