Citt: Colussi, moratoria impianti a energie rinnovabili
(ACON) Trieste, 1 mar - COM/MPB - Introdurre una moratoria ai
nuovi impianti alimentati a energie rinnovabili (fotovoltaici,
biomasse, biogas, bioliquidi) in attesa di nuove regole per
l'individuazione dei siti non idonei e dell'approvazione del
Piano energetico regionale, come già accaduto nel vicino Veneto.
È quanto propone il consigliere regionale Piero Colussi
(Cittadini-Libertà Civica), che ha depositato un'interrogazione
per il Question time con la quale chiede di bloccare fino al 31
dicembre 2011 le nuove autorizzazioni per impianti fotovoltaici
in terreno agricolo con potenza superiore a 200 kW. La moratoria
vale anche per impianti alimentati a biomasse con potenza
elettrica superiore ai 500 kW e per gli impianti a biogas o
bioliquidi con potenza elettrica superiore ai 1000 kW.
La moratoria prevista sino a fine anno - spiega Colussi - non
bloccherà l'esistente, ma permetterà di tutelare il territorio e
il paesaggio. Visto che questo tipo di mercato è in pieno
sviluppo, crediamo sia davvero necessario per evitare pericolosi
contenziosi e la nascita di impianti in siti non idonei,
stabilire nuove regole e questo potrà essere fatto solo in sede
legislativa.
Infatti, le norme nazionali che disciplinano i procedimenti
autorizzativi in materia di realizzazione di nuovi impianti di
energie rinnovabili (in particolare gli impianti fotovoltaici e
gli impianti alimentati da biomasse) sono oggetto di controverse
interpretazioni. Conseguentemente, le amministrazioni locali
incontrano serie difficoltà a definire una coerente
pianificazione territoriale. Neppure il recente intervento
legislativo regionale di modifica all'articolo 36 della L.R.
16/2008 ( L.R. 17/2010, art. 71) consente agli Enti locali di
procedere con un adeguato grado di certezza. Da qui
l'interrogazione.