News


SA-SEL: Puspetto, su legge cave la maggioranza barcolla

02.03.2011
10:02
(ACON) Trieste, 2 mar - COM/AB - Già sul secondo articolo del provvedimento sulle attività estrattive il centro destra si è sciolto, andando sotto di ben tre voti.

Lo mette in evidenza il consigliere regionale Stefano Pustetto (SA-SEL), presentatore, assieme ai colleghi Narduzzi (LN), Brandolin (PD) e Moretton (PD) di un emendamento che ha ridato voce ai Comuni che erano stati completamente esclusi nella loro potestà decisionale.

La legge, infatti, prevedeva che fosse compito della Regione decidere dove si potevano aprire cave e, qualora queste fossero in contrasto con gli strumenti urbanistici comunali, il Comune avrebbe dovuto modificare la propria pianificazione. Se non ottemperava a quanto richiesto, la Regione avrebbe nominato un commissario che avrebbe provveduto alla modifica dello strumento urbanistico. Per questo il Comune doveva fornire il personale e pagare il commissario: come a dire il danno e le beffe.

L'emendamento non fa che ripristinare la norma della LR 35/86 in cui si dice che l'apertura, l'ampliamento e l'esercizio dell'attività di estrazione sono subordinati all'autorizzazione dell'assessore competente, previa attestazione comunale di conformità dell'intervento agli strumenti urbanistici vigenti, rilasciata dal sindaco.

Dopo questo "incidente" la maggioranza ha chiesto una sospensione della seduta per decidere del suo futuro - conclude Pustetto - inteso come futuro della legge e della maggioranza stessa.