GM: Rosolen, tassa a danno delle società nautiche
(ACON) Trieste, 2 mar - COM/RC - Come se quelle esistenti già
non bastassero, la burocrazia si inventa una nuova tassa a danno
delle società nautiche, contro la quale occorre una mobilitazione
istituzionale che, a tutti i livelli, evidenzi l'iniquità
dell'applicazione di questo tributo.
Muove da questa considerazione, l'interrogazione presentata alla
Giunta Tondo dalla consigliera regionale Alessia Rosolen (Gruppo
Misto), a detta della quale la mancanza di certezze fornite dal
Comune di Trieste rispetto all'applicazione di questo tributo, e
alla sua eventuale retroattività, richiede che si faccia
chiarezza quanto prima.
Per diverse società, l'applicazione retroattiva della cosiddetta
Tarsu significherebbe minare la solidità dei loro bilanci e il
conseguente obbligato aumento dei costi per i loro soci. Vista
l'alta rilevanza, sia economica sia sociale, rivestita
dall'attività delle società nautiche, in particolar modo a
Trieste - conclude la Rosolen - occorre muoversi per evitare che
vi siano ulteriori applicazioni di una tariffa che le società già
pagano e che i proprietari di imbarcazione, in quanto persone
fisiche, già corrispondono al loro Comune di residenza.