LN: Narduzzi, sui vincoli di residenza nessun passo indietro
(ACON) Trieste, 2 mar - COM/AB - I paletti della legge sui
servizi sociali "restano ben piantati a terra, e la Regione
vigilerà affinché non vengano sradicati". Quindi "nessuna delega
pilatesca ai Comuni, ma anzi un fermo controllo sull'applicazione
di norme che hanno l'unico obiettivo di creare un canale
prioritario per i cittadini del Friuli Venezia Giulia".
Danilo Narduzzi, capogruppo della Lega Nord in Consiglio
regionale, chiude il "caso welfare" sollevato da Giorgio
Brandolin attraverso un'interrogazione rivolta alla Giunta
regionale. Secondo il consigliere del PD, la Regione aveva
scaricato sui singoli Comuni l'onere di dover valutare se attuare
o meno i vincoli di residenza per le agevolazioni negli affitti,
mettendo così l'ente locale nella scomoda posizione di agire
senza adeguata copertura.
"L'assessore Riccardi ha seccamente smentito questa ipotesi -
rileva Narduzzi - e ha spiegato, senza possibilità di equivoci,
che gli enti pubblici devono rispettare la legge vigente. La
Regione sarà anzi il soggetto garante dell'applicazione di norme
che tutta la maggioranza ha votato".
Il capogruppo leghista aggiunge che "la nostra legge non
discrimina nessuno. Ha semplicemente chiuso la stagione
dell'assurda penalizzazione cui i nostri concittadini erano stati
condannati dalla sinistra".