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LN: Narduzzi, sui vincoli di residenza nessun passo indietro

02.03.2011
16:50
(ACON) Trieste, 2 mar - COM/AB - I paletti della legge sui servizi sociali "restano ben piantati a terra, e la Regione vigilerà affinché non vengano sradicati". Quindi "nessuna delega pilatesca ai Comuni, ma anzi un fermo controllo sull'applicazione di norme che hanno l'unico obiettivo di creare un canale prioritario per i cittadini del Friuli Venezia Giulia".

Danilo Narduzzi, capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, chiude il "caso welfare" sollevato da Giorgio Brandolin attraverso un'interrogazione rivolta alla Giunta regionale. Secondo il consigliere del PD, la Regione aveva scaricato sui singoli Comuni l'onere di dover valutare se attuare o meno i vincoli di residenza per le agevolazioni negli affitti, mettendo così l'ente locale nella scomoda posizione di agire senza adeguata copertura.

"L'assessore Riccardi ha seccamente smentito questa ipotesi - rileva Narduzzi - e ha spiegato, senza possibilità di equivoci, che gli enti pubblici devono rispettare la legge vigente. La Regione sarà anzi il soggetto garante dell'applicazione di norme che tutta la maggioranza ha votato".

Il capogruppo leghista aggiunge che "la nostra legge non discrimina nessuno. Ha semplicemente chiuso la stagione dell'assurda penalizzazione cui i nostri concittadini erano stati condannati dalla sinistra".