Pens: Ferone, abbattere le rette delle case di riposo
(ACON) Trieste, 2 mar - COM/RC - Le case di riposo ancora al
centro di un intervento del consigliere regionale del Partito
Pensionati, Luigi Ferone, che aveva presentato per l'Aula
un'interrogazione a risposta immediata all'assessore Vladimir
Kosic, ma la risposta ricevuta non lo ha soddisfatto.
Nella sua interrogazione, Ferone aveva evidenziato gli aumenti
che, nel tempo, hanno operato le case di riposo per sapere dalla
Giunta se tali aumenti fossero o meno giustificati.
Certo è strano - ha rilevato l'esponente del Partito Pensionati -
che, quando la Regione interviene economicamente per
l'abbattimento delle rette, forse in maniera casuale, tante case
di riposo aumentano tali rette. Tante famiglie devono affrontare
spese enormi per garantire la permanenza di un loro caro nelle
case di riposo, ed è proprio per questo che la Regione ha il
dovere di vigilare sia sui costi, sia sul trattamento che gli
ospiti ricevono.
Ferone si è dichiarato perplesso sull'affermazione dell'assessore
Kosic quando sostiene che gli aumenti, negli anni, sono stati
molto contenuti, ma certamente forse così non la pensano le
famiglie.
Indubbiamente, in Friuli Venezia Giulia vi sono case di risposo
di eccellenza e fra queste molte a gestione pubblica, ma la
Regione - ha proseguito Ferone - ha il dovere di tenere i
riflettori accesi sulle case di riposo, non per accusare o
criminalizzare chicchessia, ma solo per garantire chi non è in
grado, per diversi motivi, di far valere le proprie ragioni.
Con moderata soddisfazione, l'esponente del Partito Pensionati ha
preso atto delle affermazioni dell'assessore Kosic circa la
prossima introduzione di una "retta tipo" che sarà diversificata
in relazione al fabbisogno assistenziale della persona non
autosufficiente, ai servizi effettivamente erogati e alla
tipologia della struttura residenziale nella quale la persona
viene accolta.
Anche su questo punto, che pur se rappresenta un passo avanti,
nel rapporto Regione/case di riposo, sono necessarie - ha
concluso Ferone - la massima attenzione e una puntigliosa
valutazione, proprio nell'ottica di garantire i diritti degli
ospiti delle case di riposo e incidere quanto meno possibile
sulle tasche delle famiglie e degli stessi ospiti.