PD: Codega, taglio insegnanti colpa di Pdl e Lega Nord
(ACON) Trieste, 7 mar - COM/RC - Saranno 300 i posti in meno
per i docenti del Friuli Venezia Giulia per l'anno scolastico
2011-2012, e il grazie va tutto a Pdl e Lega Nord che sostengono
la politica sconsiderata del Governo. Parola di Franco Codega,
consigliere regionale del PD.
Il calo - prosegue Codega - è stabilito nella bozza di decreto
sugli organici del prossimo anno, ormai alla firma del ministro
Gelmini. Si tratta della terza tranche dei tagli inseriti nella
legge 133/2008 che prevedeva, nel giro di tre anni, la scomparsa
di ben 87.000 cattedre. Altre regioni subiranno decurtazioni più
pesanti: 2.534 la Sicilia, 2.415 la Lombardia, 2.234 la Campania.
In tutta Italia - fa sapere il consigliere di opposizione - si
perderanno 19.700 posti.
Si ha un bel dire che il prossimo anno comunque 27.400 docenti
lasceranno la scuola per pensionamento. Ogni anno una fetta di
docenti va in pensione, ma in passato tutti i posti lasciati dai
pensionati erano disponibili per nuove immissioni in ruolo o
incarichi. Ora - è l'amara riflessione di Codega - restano solo
briciole.
Il problema si aggiunge a problema, perchè ancora non si è preso
alcun provvedimento rispetto a quanto stabilito dalla recente
sentenza della Corte costituzionale che ribadisce il diritto dei
docenti, messi a suo tempo nelle code, ad essere reinseriti a
pettine nelle rispettive graduatorie. E così i docenti
attualmente presenti nelle graduatorie della nostra Regione non
solo si vedranno scavalcati da coloro che provengono dalle code,
ma avranno a disposizione 300 cattedre in meno. Il ruolo, o
semplicemente un incarico annuale, si allontana sempre di più. E
per tutto questo, i docenti sanno chi ringraziare.