Pdl: Marin, gratuite le critiche ai progetti mirati sul turismo
(ACON) Trieste, 9 mar - COM/AB - "Le critiche di esponenti del
centrosinistra sul finanziamento dei progetti mirati sono in gran
parte gratuite. Sembra incredibile, ma ormai tutti sembrano
essere diventati esperti di turismo: anche se non l'hanno mai
nemmeno sfiorato nella gestione della programmazione,
improvvisamente si proclamano profondi conoscitori solo nel
momento in cui alcuni dei loro amici non ricevono finanziamenti
per progetti che di turistico hanno ben poco".
Così il consigliere regionale del Pdl Roberto Marin commenta le
critiche sulle assegnazioni dei fondi per i progetti mirati.
"Non è accettabile - rileva Marin - che ciò che andava bene prima
ai colleghi dell'attuale opposizione durante la gestione
Bertossi, oggi improvvisamente risulti, a detta loro, vergognoso.
Posso parlare con cognizione di causa, in quanto sono stato per
nove anni sindaco di uno dei più importanti comuni turistici del
Friuli Venezia Giulia e componente, negli anni della gestione
Bertossi, del Comitato strategico del turismo, organismo previsto
dalla legge 2/2001 all'interno del quale vi è la rappresentanza
di tutti i sei ambiti turistici del FVG e dei portatori di
interesse di questo settore e che determina l'assegnazione dei
progetti mirati".
"Ricordo benissimo le cifre delle richieste che si aggiravano su
un totale di 42-43 milioni di euro di domande, a fronte di
stanziamenti di 6-7 milioni. Oggi, a fronte di 30 milioni di euro
di domande, ci sono 5 milioni a disposizione. Un rapporto
paritario, quindi non capisco dov'è lo scandalo. La riduzione del
numero delle domande deriva dal fatto che, finalmente,
l'assessore Seganti ha iniziato ad attuare con determinazione una
prima pulizia preventiva di tutte quelle domande che nulla
avevano a che fare con le finalità turistiche, se non solo per il
titolo del progetto".
"Solo dopo ripetuti interventi nell'ambito del Comitato
strategico, finalmente si è arrivati anche a un'istruttoria da
parte della Direzione, finalizzata a controllare tutti gli
incassi di cui poteva godere ogni singolo evento. Negli anni
della gestione Bertossi e dei colleghi dell'attuale opposizione
venivano, infatti, finanziati progetti che godevano già di
contributi da parte di altre direzioni regionali, quali ad
esempio Sport e Cultura".
"È vero - afferma ancora Marin - che durante questa legislatura i
fondi per il turismo, come da me denunciato in più occasioni, si
sono quasi dimezzati ed è quindi inevitabile che vi sia
un'attenta analisi e selezione di quei progetti che hanno reali
finalità turistiche. Sicuramente, però, non si è ancora giunti a
una definizione reale dell'assegnazione dei fondi mirati, ma il
percorso tracciato è senza dubbio quello giusto".
"Non si può criticare un sistema che fino a tre anni fa gli
attuali consiglieri di minoranza hanno gestito senza porre le
condizioni per una seria riflessione che, peraltro, condivido
pienamente, in quanto l'attuale norma prevede sicuramente
un'eccessiva elasticità nel giudicare i progetti senza precisi
parametri di riferimento. È su questo che bisognerà lavorare per
evitare inutili strumentalizzazioni che, al momento, possono
magari aiutare qualche amico, ma che danneggiano l'intero
comparto turistico".
"Ultima parentesi - conclude Marin - per i fondi assegnati al
territorio goriziano. Con un'attenta analisi dei riparti si nota
che molte società destinatarie dei fondi non hanno sede
nell'ambito goriziano, ma svolgono la loro attività a Gorizia e a
Grado con le loro manifestazioni".