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PD: Pupulin su dati disoccupazione e cassa integrtazione

07.03.2011
15:21
(ACON) Trieste, 7 mar - COM/AB - Il ricorso alla cassa integrazione, come segnalano gli ultimi dati INPS, si conferma sostanzialmente sugli stessi livelli del mese di gennaio scorso, quando si determinò una riduzione significativa delle ore autorizzate di CIG, sia rispetto al mese precedente che a quello corrispondente dell'anno passato. Nel mese appena terminato di febbraio sono state 979.455 le ore complessive di cassa integrazione in Friuli Venezia Giulia rispetto a 1.093.401 dello scorso gennaio. Occorre ricordare che il confronto va commisurato alle 2 giornate lavorative in meno del mese di febbraio.

Lo mette in evidenza il consigliere regionale del PD Paolo Pupulin, che aggiunge.

Sostanzialmente, dunque, ci si è stabilizzati sulla stessa dimensione. Rispetto alle diverse modalità, sempre tenendo conto delle minori giornate lavorative, sono diminuite la CIG in deroga (dalle 103.743 ore di gennaio alle 72.858 di febbraio) e quella straordinaria (dalle 646.815 di gennaio alle 549.858 di febbraio). È invece cresciuta seppur di poco la cassa ordinaria (si va da 342.843 di gennaio alle 356.712 di febbraio), quella che manifesta l'andamento degli ordinativi. Il dato dimostra perciò che la ripresa rimane lenta e precaria.

Ritengo che l'attenzione delle istituzioni e delle forze politiche sulla situazione dell'occupazione debba rimanere alta, visto che tra l'altro sono in corso trattative molto delicate, come nel caso della Zanussi Electrolux, che potrebbero scaricare sulla CIG e sulla mobiltà centinaia di dipendenti, conseguenza di una pesante ristrutturazione che riguarda prima di tutti gli stabilimenti di Pordenone.

Nei prossimi giorni avremmo a disposizione anche le statistiche ufficiali della disoccupazione, che continua a crescere senza che praticamente si aprano nuovi sbocchi per chi perde il lavoro e per chi, come i giovani, lo cercano senza trovarlo.

Sarebbe opportuno che finalmente l'assessorato al Lavoro facesse il resoconto dell'andamento effettivo dei programmi del lavori di pubblica utilità (riguardano i disoccupati di lungo corso) e di quelli dei lavori socialmente utili (riguardano le persone sospese dal lavoro), per i quali nelle due ultime finanziarie 2010-2011 sono stati messi a disposizione circa 20 milioni di euro.

Si tratta di risorse notevoli che ritardano a essere completamente impegnate, mentre l'emergenza disoccupazione aumenta. Nei prossimi giorni il gruppo consiliare regionale del PD chiederà conto di una gestione inefficiente di così importanti risorse pubbliche.