Pens: Ferone, eliminare la tassa sulla tassa al gas
(ACON) Trieste, 9 mar - COM/RC - Il costo del gas al metro cubo
è notevolmente aumentato e lo strano è che lo Stato vi applica
un'imposta doppia rispetto alla luce (20%) quando il consumo
supera i 480 metri cubi all'anno, che per una famiglia è una
quantità irrisoria.
Certamente un quinto di tasse per un bene indispensabile come il
gas è veramente esagerato - commenta il rappresentante del
Partito Pensionati in Consiglio regionale con una interrogazione
alla Giunta - e questa situazione penalizza pesantemente le
famiglie.
Come se non bastasse - prosegue quindi Luigi Ferone - è prevista
un'imposta erariale in relazione al consumo che, a seconda della
fascia, aumenta sino a circa il 400%. Ma quello che è più assurdo
di tale tassa, è che su questa imposta si paga anche l'IVA, il
che si traduce in una capitalizzazione sugli interessi del
capitale (anatocismo) che lascia quantomeno sconcertati. Ma nel
1997 la Corte di Cassazione ha sentenziato che il prelievo
fiscale non può costituire base imponibile per un nuovo prelievo
di analoga natura.
Ciò detto, Ferone ha chiesto alla Giunta di attivarsi presso il
ministero delle Finanze affinché sia eliminata questa odiosa
tassa sulla tassa che ha come effetto, oltre a quello di
danneggiare l'economia delle famiglie, di allontanare i cittadini
dalle istituzioni.