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PD: Moretton, Tondo modifichi la legge sul sistema sociale

10.03.2011
11:07
(ACON) Trieste, 10 mar - COM/AB - Si rivolge direttamente al presidente della Regione Renzo Tondo facendo appello alla sua storia politica ricca di riformismo sociale e solidarietà umana, affinché ponga fine a ciò che accade sul versante del sistema sociale regionale.

Per Gianfranco Moretton, capogruppo PD in Consiglio regionale, non è infatti tollerabile che Tondo assista impunemente e con imbarazzante silenzio alle difficoltà che molti sindaci incontrano nell'applicazione di una legge regionale che, con molte probabilità, sarà dichiarata incostituzionale, ma che già è stata considerata discriminante da ordinanze di Tribunali della Repubblica italiana.

"Credo che il presidente Tondo non debba più, in alcun modo, farsi nuovamente condizionare dalla politica della Lega Nord - afferma Moretton - perché in tal caso si renderebbe corresponsabile del discrimine nei confronti di persone fragili che hanno bisogno di solidarietà, a prescindere dal colore della loro pelle. Inoltre, i sindaci hanno bisogno di una legislazione che dia certezza costituzionale e giuridica senza incorrere, come purtroppo sta accadendo, al pagamento delle spese legali causa l'incapacità di chi governa la Regione". Al presidente Tondo, Moretton chiede di esprimere una sua autonomia comportamentale e di giudizio nel rispetto delle regole fondamentali e per il rispetto delle persone, senza subire alcun condizionamento. L'elezione diretta del presidente è un altro motivo per renderlo più forte e indipendente, anche e soprattutto dall'influenza politica della Lega Nord, perché il rispetto della Costituzione italiana non ha prezzo. E di ciò, Tondo, non dovrebbe avere alcun dubbio.

"L'autorevolezza, l'intelligenza e la duttilità del presidente Tondo - conclude Moretton - lo porti a modificare, prestissimo, la legge sul sistema sociale anche per dare un segnale politico di rispetto dei diritti e della persona umana".