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II Comm: approvato testo di legge su OGM

10.03.2011
17:23
(ACON) Trieste, 10 mar - AB - Approvato dalla II Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Federico Razzini (LN) e alla presenza dell'assessore Claudio Violino, un testo di legge sugli OGM.

Le due proposte iniziali, una a firma lunga di consiglieri di maggioranza e di opposizione (primo firmatario Galasso, Pdl) e l'altra, a firma trasversale (primo firmatario Venier Romano, UDC) sono state in pratica sostituite da una serie di emendamenti - tutti a firma Daniele Galasso (Pdl) e Mara Piccin (LN) - che riscrivono l'intero provvedimento.

L'articolo chiave diventa il 3, che al comma 1 vieta sul territorio regionale la coltivazione di OGM in agricoltura e al comma 2 stabilisce che, in deroga a tale divieto, possono essere effettuate emissioni di OGM a fini sperimentali, autorizzate ai sensi del decreto legislativo 8 luglio 2003 n. 224 (che attua la direttiva comunitaria 2001/18/CE), purché in ambiente sottoposto a controllo, per impedire il rilascio e la diffusione di materiale genetico modificato e la conseguente commistione delle colture convenzionali e biologiche.

Tra le altre nuove norme, da segnalare che sarà l'ERSA l'autorità competente a certificare le eventuali commistioni da OGM e a individuare i siti da usare per la sperimentazione (art. 5), mentre il corpo forestale regionale svolgerà l'attività di vigilanza e controllo e toccherà ancora all'ERSA compiere gli accertamenti tramite campioni nei terreni (art. 11). Sono state inasprite le sanzioni (art. 12) e saranno emanati distinti regolamenti con i criteri per l'individuazione dei siti utilizzabili per la sperimentazione, per la predisposizione del programma pluriennale e annuale di vigilanza e controllo, con le modalità per l'applicazione della procedura di rimozione.

A votare a favore Pdl, LN e SA; contrari Venier Romano (UDC) e per il Gruppo Misto Asquini; astenuti Citt. e Tesolat (UDC). PD e Idv, pur presenti a tutti i lavori della Commissione, non hanno partecipato né all'esame del provvedimento né alle votazioni come segno di protesta per non aver avuto il tempo di esamniare gli emendamenti che hanno riformulato la legge e che erano stati presentati nella stessa giornata, riservandosi ogni valutazione per l'Aula.

Nel corso delle dichiarazioni di voto, Roberto Asquini (Misto) ha posto l'attenzione sul comma 1 dell'articolo 3 (divieto di coltivare OGM), che ha definito sbagliato e irregolare dal punto di vista normativo; Giorgio Venier Romano (UDC) ha ritenuto troppo lievi i miglioramenti e ha chiesto che il testo sia notificato alla Ue prima di andare in Aula, che sia eliminato il comma 1 dell'articolo 3 e che sia prevista l'istituzione di un comitato che fissi le regole della coesistenza; il voto favorevole di Roberto Antonaz (SA) è un auspicio che in Aula non ci si spinga ulteriormente avanti rispetto alle concessioni già fatte; Piero Colussi (Citt) e Alessandro Tesolat (UDC) hanno ritenuto migliore il testo uscito dalla Commissione e hanno auspicato ulteriori affinamenti per l'Aula; Franco Baritussio (Pdl), nel riconoscere la complessità della materia, ha evidenziato come molti nodi siano già stati sciolti e che rimanga ancora da approfondire solo quello sulla coesistenza; Mara Piccin (LN) ha avuto parole di apprezzamento per come il testo è stato affrontato e licenziato dalla Commissione.

Commissione che in precedenza aveva svolto una nutrita serie di audizioni con le categorie interessate.

(immagini tv)