II Comm: approvato testo di legge su OGM
(ACON) Trieste, 10 mar - AB - Approvato dalla II Commissione
del Consiglio regionale, presieduta da Federico Razzini (LN) e
alla presenza dell'assessore Claudio Violino, un testo di legge
sugli OGM.
Le due proposte iniziali, una a firma lunga di consiglieri di
maggioranza e di opposizione (primo firmatario Galasso, Pdl) e
l'altra, a firma trasversale (primo firmatario Venier Romano,
UDC) sono state in pratica sostituite da una serie di emendamenti
- tutti a firma Daniele Galasso (Pdl) e Mara Piccin (LN) - che
riscrivono l'intero provvedimento.
L'articolo chiave diventa il 3, che al comma 1 vieta sul
territorio regionale la coltivazione di OGM in agricoltura e al
comma 2 stabilisce che, in deroga a tale divieto, possono essere
effettuate emissioni di OGM a fini sperimentali, autorizzate ai
sensi del decreto legislativo 8 luglio 2003 n. 224 (che attua la
direttiva comunitaria 2001/18/CE), purché in ambiente sottoposto
a controllo, per impedire il rilascio e la diffusione di
materiale genetico modificato e la conseguente commistione delle
colture convenzionali e biologiche.
Tra le altre nuove norme, da segnalare che sarà l'ERSA l'autorità
competente a certificare le eventuali commistioni da OGM e a
individuare i siti da usare per la sperimentazione (art. 5),
mentre il corpo forestale regionale svolgerà l'attività di
vigilanza e controllo e toccherà ancora all'ERSA compiere gli
accertamenti tramite campioni nei terreni (art. 11). Sono state
inasprite le sanzioni (art. 12) e saranno emanati distinti
regolamenti con i criteri per l'individuazione dei siti
utilizzabili per la sperimentazione, per la predisposizione del
programma pluriennale e annuale di vigilanza e controllo, con le
modalità per l'applicazione della procedura di rimozione.
A votare a favore Pdl, LN e SA; contrari Venier Romano (UDC) e
per il Gruppo Misto Asquini; astenuti Citt. e Tesolat (UDC). PD e
Idv, pur presenti a tutti i lavori della Commissione, non hanno
partecipato né all'esame del provvedimento né alle votazioni come
segno di protesta per non aver avuto il tempo di esamniare gli
emendamenti che hanno riformulato la legge e che erano stati
presentati nella stessa giornata, riservandosi ogni valutazione
per l'Aula.
Nel corso delle dichiarazioni di voto, Roberto Asquini (Misto) ha
posto l'attenzione sul comma 1 dell'articolo 3 (divieto di
coltivare OGM), che ha definito sbagliato e irregolare dal punto
di vista normativo; Giorgio Venier Romano (UDC) ha ritenuto
troppo lievi i miglioramenti e ha chiesto che il testo sia
notificato alla Ue prima di andare in Aula, che sia eliminato il
comma 1 dell'articolo 3 e che sia prevista l'istituzione di un
comitato che fissi le regole della coesistenza; il voto
favorevole di Roberto Antonaz (SA) è un auspicio che in Aula non
ci si spinga ulteriormente avanti rispetto alle concessioni già
fatte; Piero Colussi (Citt) e Alessandro Tesolat (UDC) hanno
ritenuto migliore il testo uscito dalla Commissione e hanno
auspicato ulteriori affinamenti per l'Aula; Franco Baritussio
(Pdl), nel riconoscere la complessità della materia, ha
evidenziato come molti nodi siano già stati sciolti e che rimanga
ancora da approfondire solo quello sulla coesistenza; Mara Piccin
(LN) ha avuto parole di apprezzamento per come il testo è stato
affrontato e licenziato dalla Commissione.
Commissione che in precedenza aveva svolto una nutrita serie di
audizioni con le categorie interessate.
(immagini tv)