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PD: a sblocco fondi Programma Interreg seguano atti concreti

11.03.2011
11:07
(ACON) Trieste, 11 mar - COM/AB - I consiglieri regionali del Partito Democratico Franco Iacop e Franco Brussa commentano la notizia data dall'assessore De Anna in merito allo sblocco dei 136 milioni di euro del Programma Interreg Italia-Slovenia, ricordando le loro ripetute sollecitazioni e interpellanze in Consiglio, che mettevano in guardia la Giunta Tondo rispetto al mancato avvio dei progetti e al grave rischio di perdere i finanziamenti comunitari della Cooperazione transfrontaliera.

Iacop e Brussa avevano presentato alla fine di settembre 2010, assieme ai colleghi del PD Tesini e Travanut, richiesta di audizione del presidente Tondo per capire quali erano le ragioni dei ritardi nell'operato, sino a quel punto, della direzione regionale alle Relazioni internazionali, chiamata ad assumere la presidenza del Comitato di sorveglianza del programma europeo di coesione.

L'ulteriore freno all'impiego dei fondi comunitari avrebbe portato da un lato a un danno economico, dall'altro a una pesante perdita d'immagine per la nostra regione, considerato che l'Autorità di gestione del Programma è incardinata presso la Regione stessa.

L'accordo raggiunto garantirà il finanziamento di tre assi d'intervento, tra cui i progetti delle Regioni Veneto ed Emilia Romagna. Regioni che avevano fortemente minacciato di bloccare tutti gli iter lamentando la loro esclusione dalla programmazione.

Ora è importante che agli annunci di De Anna - affermano Iacop e Brussa - seguano atti concreti, in modo che la programmazione corrisponda effettivamente al ruolo guida del Friuli Venezia Giulia e che non vengano intaccate le opportunità per il sistema politico-economico della nostra regione, a seguito delle forti pressioni veneto-emiliane, sul fronte della cooperazione frontaliera con lo Stato sloveno.

La situazione pesante che si era venuta a creare si è pertanto svincolata - concludono i consiglieri democratici - grazie anche al lavoro del gruppo consiliare del PD che ha sempre evidenziato i rischi di un mancato dialogo invitando a una maggiore attenzione e chiedendo un impegno più convinto dell'Esecutivo riguardo la programmazione comunitaria, dalla stesura dei bandi alla fase istruttoria, per accelerare le erogazioni dei fondi europei alle imprese onde evitare, in questo periodo di grave crisi, ulteriori ricadute negative al sistema socio-economico regionale.