News


PD: Menis, sanità, protocolli per fibromialgia e malattie rare

14.03.2011
15:59
(ACON) Trieste, 14 mar - Le chiamano malattie rare, ma in realtà, se considerate nel loro complesso, a soffrirne sono decine di migliaia, forse addirittura milioni, di italiani. Fibromialgia, sclerosi sistemica, emiplegia: sono solo i nomi delle più conosciute, attorno alle quali si sono costituiti negli anni molte associazioni e numerosi gruppi di malati e parenti. Tutte queste malattie, purtroppo, hanno una caratteristica comune, ovvero quella di non essere riconosciute dal Ministero della Salute e di essere quindi sprovviste di un Codice di Esenzione per coloro che ne sono affetti.

Una lacuna a cui le Regioni potrebbero sopperire - spiega Paolo Menis, consigliere regionale del Partito Democratico e membro della commissione sanità - attraverso l'attivazione di protocolli di riconoscimento, come confermato dallo stesso Ministero.

Il FVG - avverte Menis - potrebbe dare l'esempio e porsi all'avanguardia in questo senso, seguendo la strada tracciata dalla Provincia di Bolzano, che dal 2003 riconosce - ad esempio - ai malati di fibromialgia l'esenzione dalle spese "per le prestazioni sanitarie appropriate per il monitoraggio delle patologie di cui sono affetti e delle loro complicanze, per la riabilitazione e la prevenzione di ulteriori aggravanti."

Un atto necessario, secondo il consigliere, a porre fine all'attuale situazione che costringe pazienti a familiari a condizioni di vita gravemente penalizzanti. Basti pensare al "nomadismo diagnostico" a cui sono condannati, alla mancanza di centri di riferimento per il monitoraggio del loro stato fisico o all'esclusione da ogni altra forma di tutela sociale normalmente prevista per i soggetti deboli.

Tutti fattori che, oltre ad appesantire i costi del sistema, ledono il diritto universale alla salute riconosciuto dalla Costituzione, perché, in assenza di un intervento pubblico, chi soffre di queste malattie vede la quantità e qualità delle cure dipendere dalla risorse economiche di cui dispone.

Come Consiglio regionale, e' già stato approvato un ordine del giorno di cui proprio Menis e' stato primo firmatario, per riconoscere maggior sostegno ai soggetti fibromialgici, ma da allora non ci sono ancora stati atti concreti.

È mia intenzione, conclude il consigliere, presentare un'interrogazione per verificare con l'assessore lo stato di attuazione e le prospettive di quell'impegno.