PD: Pupulin, fare chiarezza su organici ASS 6 Pordenone
(ACON) Trieste, 15 mar - COM/RC - La gestione dell'ASS 6 di
Pordenone - e' il commento di Paolo Pupulin - rimane con tutti i
problemi sollevati dagli amministratori locali in occasione del
voto sul Piano organizzativo lasciati marcire.
Resta in primo luogo senza risposta l'esigenza di una adeguata
definizione degli organici, su cui pende una richiesta di quasi
50 nuove assunzioni avanzata alla Direzione centrale che rimane
senza alcuna risposta in quanto - aggiunge il consigliere
regionale del PD - ancorata a un aumento della dotazione
finanziaria che non e' prevedibile. Manca una previsione chiara
degli interventi sul territorio, in particolare verso le aree
periferiche del Maniaghese e dello Spilimberghese, già di per sé
discriminate per la loro collocazione geografica.
Nessun segnale di buone intenzioni - dice Pupulin - e' stato dato
alle amministrazioni di quelli aree, che rivendicano, soprattutto
per Maniago e il territorio montano, misure almeno compensative
ai tagli già operati o programmati sulle strutture ospedaliere.
Una condizione, dunque, di disimpegno e di assenza di azioni
positive, che pretende una adeguata iniziativa delle
amministrazioni locali interessate e una mobilitazione delle
stesse popolazioni e delle forze politiche locali.
In tale desolante quadro, la direzione dell'ASS 6 continua a
lasciare vacanti posizioni organizzative e professionalità
indiscusse, con notevole danno alla piena funzionalità
dell'Azienda sanitaria pordenonese e con costi che non hanno
alcuna giustificazione. Inoltre, con la necessità di rivendicare
nuove improbabili coperture per i vuoti organizzativi e
amministrativi che ha determinato con scelte profondamente
sbagliate e immotivate, se non sulla base di discriminazioni di
carattere para-politico.
In aggiunta, Pupulin critica le procedure utilizzate dall'Azienda
nell'affidamento degli incarichi. In merito a tale situazione, ha
consegnato un'interrogazione all'assessore alla salute, Vladimir
Kosic, per fare chiarezza sullo stato degli organici, delle
posizioni dirigenziali scoperte e sull'attribuzione di incarichi
dirigenziali attraverso metodi e procedure a suo dire discutibili.