News


PD: Pupulin, fare chiarezza su organici ASS 6 Pordenone

15.03.2011
13:24
(ACON) Trieste, 15 mar - COM/RC - La gestione dell'ASS 6 di Pordenone - e' il commento di Paolo Pupulin - rimane con tutti i problemi sollevati dagli amministratori locali in occasione del voto sul Piano organizzativo lasciati marcire.

Resta in primo luogo senza risposta l'esigenza di una adeguata definizione degli organici, su cui pende una richiesta di quasi 50 nuove assunzioni avanzata alla Direzione centrale che rimane senza alcuna risposta in quanto - aggiunge il consigliere regionale del PD - ancorata a un aumento della dotazione finanziaria che non e' prevedibile. Manca una previsione chiara degli interventi sul territorio, in particolare verso le aree periferiche del Maniaghese e dello Spilimberghese, già di per sé discriminate per la loro collocazione geografica.

Nessun segnale di buone intenzioni - dice Pupulin - e' stato dato alle amministrazioni di quelli aree, che rivendicano, soprattutto per Maniago e il territorio montano, misure almeno compensative ai tagli già operati o programmati sulle strutture ospedaliere. Una condizione, dunque, di disimpegno e di assenza di azioni positive, che pretende una adeguata iniziativa delle amministrazioni locali interessate e una mobilitazione delle stesse popolazioni e delle forze politiche locali.

In tale desolante quadro, la direzione dell'ASS 6 continua a lasciare vacanti posizioni organizzative e professionalità indiscusse, con notevole danno alla piena funzionalità dell'Azienda sanitaria pordenonese e con costi che non hanno alcuna giustificazione. Inoltre, con la necessità di rivendicare nuove improbabili coperture per i vuoti organizzativi e amministrativi che ha determinato con scelte profondamente sbagliate e immotivate, se non sulla base di discriminazioni di carattere para-politico.

In aggiunta, Pupulin critica le procedure utilizzate dall'Azienda nell'affidamento degli incarichi. In merito a tale situazione, ha consegnato un'interrogazione all'assessore alla salute, Vladimir Kosic, per fare chiarezza sullo stato degli organici, delle posizioni dirigenziali scoperte e sull'attribuzione di incarichi dirigenziali attraverso metodi e procedure a suo dire discutibili.