Pdl: Novelli, fotovoltaico, salvaguardare i posti di lavoro a rischio
(ACON) Trieste, 18 mar - COM/MPB - "Esercitare una forte azione
di sostegno in favore delle aziende artigiane della nostra
regione che operano nel settore del fotovoltaico e delle energie
alternative al fine di evitare la perdita di migliaia di posti di
lavoro e delle competenze di installazione conseguite".
A chiederlo è il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli in
un'interrogazione a risposta immediata presentata all'assessore
regionale all'Energia Luca Ciriani.
"Lo scorso 3 marzo - rileva Novelli - il Consiglio dei ministri
ha approvato il decreto legislativo sul fotovoltaico e sulle
energie alternative che garantisce gli incentivi ai soli impianti
allacciati alla rete entro il 31 maggio 2011. Scaduto questo
termine, il Ministero dovrebbe emanare il Quarto Conto Energia
con le nuove tariffe. Di conseguenza dal 1 giugno prossimo gli
attuali incentivi sul fotovoltaico dovrebbero essere
ridimensionati.
"Questo ridimensionamento, come ha già evidenziato la
Confartigianato di Udine, determinerebbe una situazione di
incertezza con la perdita di almeno 43 milioni di Euro per i soli
installatori della provincia di Udine iscritti alla banca dati,
oltre ad un taglio di 200 posti di lavoro, che salgono a 1.200 se
si aggiunge anche l'indotto. Considerando l'intero FVG, i posti
di lavoro a rischio salgono a 2.500 e la perdita di fatturato si
aggira attorno ai 90 milioni di Euro.
"Senza contare - prosegue l'esponente del Pdl - l'importanza che
oggi rivestono le fonti energetiche rinnovabili, tanto più alla
luce dell'instabilità dello scenario internazionale, ed in
particolare dei Paesi fornitori di petrolio e gas.
"Per questo - conclude Novelli - chiedo alla Giunta regionale di
attivarsi quanto prima e prendere tutte le misure necessarie per
salvaguardare i posti di lavoro a rischio, conservare le
professionalità artigianali acquisite e ricercare anche altri
strumenti di intervento a favore del comparto".