PD: Moretton, impoverita la sanità della provincia di Pordenone
(ACON) Trieste, 21 mar - COM/MPB - Gianfranco Moretton,
capogruppo del PD in Consiglio regionale, in una nota sviluppa
una riflessione sulla sanità in Friuli Venezia Giulia, con un
particolare riferimento alla situazione nel Pordenonese.
Diversamente da quanto sostiene il Pdl circa un aumento delle
risorse del comparto per la provincia di Pordenone, carte alla
mano - sottolinea Moretton - i fondi non hanno coperto nemmeno
l'inflazione programmata, quindi la sanità della nostra provincia
si è semplicemente impoverita. La prova di tutto ciò è che nei
piani delle Aziende sanitarie del 2011 non c'è alcun allargamento
del servizio, anzi, ci sono numerose riduzioni, a dimostrazione
che i fondi sono calati.
Tutto è ancora fermo - insiste Moretton - e, solo per fare
qualche esempio, il centro disturbi alimentari di San Vito al
Tagliamento, nonostante le proteste delle associazioni, è ancora
al palo, e l'ASS 6 continua a perdere personale: sempre facendo
riferimento ai dati dell'assessore Kosic, in provincia di
Pordenone si sono persi, nel 2010, oltre 120 posti di lavoro,
l'equivalente di un'azienda di medie dimensioni.
Quanto al fondo della non autosufficienza, il Governo nazionale
l'ha praticamente azzerato. E per quanto riguarda la Regione, i
fondi per "l'autonomia possibile" della legge 6 - spiega il
consigliere del PD - sono ridotti e chi assume badanti o
s'impegna personalmente ad assistere anziani non autosufficienti
a casa, viene messo in lista d'attesa senza ricevere risposta
dall'amministrazione regionale.
Infine, circa il piano sanitario, cosa si è realizzato di quanto
scritto - si chiede in conclusione Moretton - se non creare una
situazione caotica nella gestione degli ospedali?