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GM: Rosolen, crisi economica e occupazionale a Trieste

21.03.2011
14:55
(ACON) Trieste, 21 mar - COM/AB - Quali interventi ha concordato l'Amministrazione regionale con le organizzazioni sindacali e datoriali per affrontare gli esuberi previsti alla Wartsila, all'Alcatel e al Sincrotrone?

A chiederlo, in un'interrogazione alla Giunta, Alessia Rosolen, consigliere regionale del Gruppo Misto.

Gli annunci di questi giorni - rileva Rosolen - sugli esuberi che stanno colpendo alcune realtà aziendali del territorio mostrano gli ennesimi segnali di una crisi che si allarga a macchia d'olio in una realtà economica già vittima di una duratura stagnazione. È chiaro che occorre predisporre azioni che tengano conto degli scenari occupazionali che si aprono per Trieste, in un quadro che appare ormai privo di reali prospettive in assenza dei finanziamenti necessari per il rilancio del territorio.

Gli ormai innumerevoli e politicamente inaccettabili ritardi - aggiunge Rosolen - nel reperimento delle risorse per dotare l'economia locale di infrastrutture e spazi per il suo sviluppo, accrescono di settimana in settimana la sensazione che si stiano dirottando altrove risorse che erano state promesse per destinarle al tessuto economico triestino.

In questo quadro è di tutta evidenza - insiste Alessia Rosolen - che l'Amministrazione regionale è chiamata a svolgere un ruolo decisivo rispetto alle scelte e alle azioni fondamentali richieste per sciogliere i nodi sempre più stretti che frenano la crescita del territorio: bonifiche del Sin, futuro della Ferriera di Servola, Piattaforma logistica.

Tutte partite - sottolinea Rosolen - che si giocano sul campo nazionale, dove in questi ultimi mesi è emersa l'assenza di autorevolezza e capacità interlocutoria di una Regione che a fatica riesce a far valere le ragioni del territorio. In particolar modo è la provincia di Trieste - conclude - a pagare il prezzo più alto della mancanza di una rappresentanza politica che sia capace di portare a casa ciò che le realtà economiche attendono.